NEW!! MILANOSPARKLINGMETROPOLIS INTERVISTA IN ESCLUSIVA LA STRAORDINARIA JAZZISTA ROBERTA GENTILE CHE REDUCE DAI CONCERTI MILANESI DI JAZZMI CI RACCONTA I SUOI PROSSIMI IMPEGNI INTERNAZIONALI
MILANOSPARKLINGMETROPOLIS
INTERVISTA IN
ESCLUSIVA
LA STRAORDINARIA
JAZZISTA
ROBERTA GENTILE
REDUCE DAI
CONCERTI MILANESI DI JAZZMI CI RACCONTA I SUOI PROSSIMI IMPEGNI INTERNAZIONALI
Roberta Gentile al Volvo Studio per Jazzmi 2019
Roberta Gentile nasce ad Andria, in Puglia. Grazie al
batterista e polistrumentista italiano Francesco Mendolia, entra in contatto
con il leader degli Incognito, band di fama internazionale, Jean Paul Maunick
(a.k.a. Bluey), con il quale inizia fin da subito a lavorare per la produzione
di un album inedito, registrato tra l'Inghilterra e la Thailandia. Roberta
debutta nel dicembre 2017 al Blue Note di Tokyo, Nagoia e nel gennaio 2018 al
Blue Note di Milano, supportata dai Thames River Soul (Francesco Mendolia, Francisco
Sales e Francis Hylton) e Matt Cooper, in apertura dei concerti della stessa
band.
Nell'ultimo album
della Band INCOGNITO appare tra i featuring con il pezzo 'Absent In Spring'.
Presto sarà
disponibile su tutte le piattaforme il suo album inedito prodotto da Bluey!
1) Per
farsi conoscere meglio dai lettori di Milano Sparkling Metropolis chiediamo a
Roberta Gentile di raccontarci brevemente come si è avvicinata alla musica Jazz
Mi sono avvicinata
alla musica Jazz quando avevo circa 16 anni e una delle mie prime insegnanti di
canto, Patty Lomuscio, mi ha prestato un CD di Ella Fitzgerald così che
l'ascoltassi.. quel CD è ancora nella mia libreria!
Dopo qualche anno mi
sono iscritta al Conservatorio di Musica 'N. Piccinni' di Bari nel corso di
canto Jazz e mi sono innamorata di Chet Baker, adoro la sua versione 'You
don't know what Love is' e 'Dancing on the Ceiling'.
2) Roberta Gentile ha già avuto numerose
collaborazioni internazionali, in particolare vorrei ci parlassi di quella con
gli Incognito
Nel febbraio 2017 ho
ricevuto una mail inaspettata.. che mi ha cambiato la vita.
Mittente: Bluey
Maunick
Oggetto:
collaborazione per un album da solista prodotto da lui
Ora del decesso:
ahaha scherzo! è stato
un momento molto emozionante!
Ci siamo incontrati a
Novara, grazie alla mia insegnante Loretta Martinez, abbiamo iniziato a buttare
giù delle idee per l'album inedito.
Finiti i miei studi, a
giugno ho preso un aereo per Londra per iniziare a registrare con la Band
Incognito nello studio di Bluey di Londra.
Oltre la stessa band
di Bluey, abbiamo registrato alcuni pezzi ad 'ANGEL STUDIOS' di Londra, con
un'orchestra di 20 archi diretta da Simon Hale (lo stesso di Bjork, Jamiroquai,
BT, George Benson, Josh Groban, 007 e tanto altro..)
A dicembre ero con
loro nel tour giapponese in apertura dei loro concerti (Blue Note Nagoya - Blue
Note Osaka). Gennaio 2018 Blue Note Milano.
A Febbraio voliamo in
Thailand per prendere ispirazione dalla natura e scrivere nuovi pezzi che
saranno tutti nel mio album, al 'KRABY ROAD STUDIO'.
Da li poi c'è stato il
Ronnie Scott's di Londra per 4 shows, dove penso ho lasciato un pezzo
grandissimo del mio cuore.
Quest'estate durante
il tour Italiano, abbiamo registrato 'Absent In Spring', il pezzo che ora è tra
i featuring del loro ultimo Album 'TOMORROW'S NEW DREAM'.
Trovo il mio nome
vicino a quello di Maysa, Take 6, Mario Biondi, Joy Rose, Vanessa H, Cherry V,
James Berkeley e non posso che essere super felice!
Nell'immediato futuro
sarò con loro nel concerto del 40esimo anniversario della Band all'INDIGO a The
02 a Londra il 4 dicembre e il mio cuore batte più forte se lo dico ad alta
voce!
Subito dopo
annunceremo la data di uscita del mio Album, BRING IT ON!
3) Ci hai
annunciato la prossima uscita del tuo nuovo album, un tuo commento sui brani in
esso contenuti
Io ovviamente sono di
parte, per me tutti i pezzi sono bellissimi perchè rappresentano circostanze
ben precise per me, alcuni raccontano di momenti davvero particolari della mia
vita, momenti che hanno determinato dei cambiamenti, mi hanno portata a
crescere.
Stilisticamente sono
diversi tra loro, non troppo, ma diversi.
C'è del Mothown, New
soul, c'è un pezzo ispirato a Chet Baker che è molto più Jazz, un altro più
vicino a Amy, altri pezzi solo chitarra e voce con l'incredibile sound di
Francisco Sales, chitarrista portoghese.
'Bring it on' è la più
tribale di tutte ma non posso svelarvi troppo! :)
Non vedo l'ora di
farvelo ascoltare!
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