NEW!! LE INTERVISTE DEL NUOVO PROGETTO EDITORIALE "LE SQUADRE DEL TEAM DEL FUTURO" - MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA LUCA CARABETTA DEPUTATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE SUL TEMA INNOVAZIONE
LE INTERVISTE
"LE SQUADRE DEL TEAM DEL FUTURO"
Gentile lettore dopo due anni di governo il Movimento 5
Stelle sta vivendo una nuova fase di rinnovo e di riorganizzazione, in particolare
con il progetto della costruzione del
“Team del Futuro”.
MilanoSparklingMetropolis vuole contribuire a questa nuova
fase di discussione e di rioganizzazione del Movimento con un inedito progetto
editoriale, “Le squadre del Team del Futuro”, che ha la finalità di presentarvi i personaggi e i progetti di questa nuova sfida.
Iniziamo questa serie di incontri presentandovi l’intervista
di Luca Carabetta, giovane Deputato del Movimento 5 Stella che si propone alla
testa di una squadra del Team del Futuro sul tema dell’Innovazione.
MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA
LUCA CARABETTA
DEPUTATO
DEL MOVIMENTO 5 STELLE
SUL TEMA INNOVAZIONE
Luca Carabetta, di Rivoli (TO), classe 1991, è laureato
in Ingegneria Energetica al Politecnico di Torino. E’ stato consulente industriale e
project manager. Fondatore di due start up nel campo delle nuove tecnologie, è
stato anche assistente parlamentare con i Parlamentari del M5S nella XVII
Legislatura e ha avuto modo di
collaborare in Commissione Attività Produttive. Nel 2018 è stato eletto Deputato
e Vice Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei
Deputati per il Movimento 5 Stelle.
Come prima domanda
chiediamo a Luca Carabetta come si è avvicinato al Movimento 5 Stelle.
Sono nato e cresciuto alle porte della Val di Susa e mi
sono interessato al tema TAV Torino-Lione da adolescente, con la curiosità
di chi vuole capirne di più. Mi sono quindi avvicinato alle tematiche
ambientali ed energetiche in un momento in cui il M5S non esisteva. Era infatti
il 2005/2006. In quel periodo leggevo il Blog di Beppe Grillo e ho potuto
seguire tutto lo sviluppo di un processo che ha portato alla nascita del M5S
nel 2009. Già dal 2008 ho avuto modo di contribuire a quelle che si chiamavano
"Liste Civiche a 5 Stelle", poi ho aiutato i nostri primi consiglieri
in Piemonte nel 2010 e i primi parlamentari nel 2013.
Con il programma di
riorganizzazione del Movimento 5 Stelle e con il lancio del Team del Futuro,
hai proposto una squadra per il tema dell’Innovazione. Come è nato il progetto?
Il Team del Futuro nasce dall'esigenza di potenziare e rendere più collegiali
i processi legati al Movimento 5 Stelle. Parliamo sia di processi decisionali
interni di carattere politico che della raccolta di istanze sul territorio, da
diramare poi attraverso i diversi livelli istituzionali di competenza. Questo
percorso renderà il M5S una forza politica capace di ascoltare e di agire,
attraverso soggetti competenti per materia, in maniera veloce ed efficacie.
Quali ritieni siano le
principali e più urgenti criticità nel settore dell’innovazione?
Ci sono diversi
gap che abbiamo nei confronti dei paesi europei simili a noi. Ne cito tre
tra i più ampi:
Investimenti. C'è una carenza di investimenti privati
che sono il vero motore dell'innovazione. Senza capitale di rischio le startup
non hanno risorse per scalare e andare sui mercati internazionali.
Fortunatamente a breve partirà il Fondo Nazionale Innovazione che intende
intervenire proprio in questo senso, effettuando operazioni di co-investimento
con i privati. Altre misure sono state portate avanti come l'introduzione delle
Società a Investimento Semplice (SIS), l'innalzamento degli incentivi per gli
investimenti in capitale sociale di startup innovative e le agevolazioni per
gli investitori istituzionali;
Competenze. Dobbiamo intensificare gli sforzi nel
potenziamento degli istituti tecnici superiori. L'offerta formativa ad oggi non
rende i nostri ragazzi adeguati ai livelli richiesti dal mercato. Non premia
inoltre i tanti talenti che già nelle scuole superiori avrebbero modo di
eccellere. Sul piano della ricerca il grosso gap lo troviamo rispetto al
trasferimento tecnologico, bene la nuova Agenzia per il Trasferimento
Tecnologico prevista in Legge di Bilancio per potenziare questi processi.
Infine, occorre lavorare ancora molto sul fronte delle competenze nella Pubblica
Amministrazione e in azienda. Nel primo caso la nascita del Ministero per
l'Innovazione non può che portare benefici, specie a seguito della riforma
della governance del settore; nel secondo caso vanno potenziati ed estesi
strumenti come il voucher per l'assunzione dell'innovation manager.
Infrastrutture. Oltre a un'evidente carenza
relativamente alla diffusione della banda larga, ci sono criticità notevoli sia
rispetto alle infrastrutture di trasporto, specie a livello locale. Questo non
fa che generare un'estrema polarizzazione dell'innovazione.
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