PER IL CICLO DI INTERVISTE “VOCI DAL TERRITORIO” MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA DAVIDE TOSELLI PORTAVOCE DEL MOVIMENTO 5 STELLE DEL COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO

PER IL CICLO DI INTERVISTE “VOCI DAL TERRITORIO”
MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA
DAVIDE TOSELLI
PORTAVOCE DEL MOVIMENTO 5 STELLE DEL COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO
PAOLA PIZZIGHINI, giornalista e co-founder di Milano Sparkling Metropolis, attivista di M5S, contribuisce da tempo alla nuova fase di discussione e di riorganizzazione del Movimento che ha avuto un momento importante negli Stati Generali del 14 e 15 novembre 2020. Questo, in particolare, con il progetto editoriale “Voci dal Territorio” che ha la finalità di dare appunto voce alle idee di rinnovo e alle istanze del territorio milanese e che oggi ospita in questa intervista il Portavoce del Movimento 5 Stelle del Comune di Peschiera Borromeo, DAVIDE TOSELLI.
CHI E’ IL NOSTRO INTERVISTATO DAVIDE TOSELLI Sono un attivista che ha avuto l’onore di essere stato eletto per ben due mandati consecutivi in qualità di consigliere comunale a Peschiera Borromeo (Mi) dopo aver tentato di raggiungere la carica di Sindaco, sostenuto dagli attivisti locali.
Ho 47 anni e mi occupo sia di Smart-cities, in quanto sistemista informatico presso il Politecnico di Milano, che di sociale. Ho fatto più di 25 anni di volontariato tra ospedali e strutture per il supporto psicologico di minori e indigenti.
Sono entrato nel M5S nel 2009 poco dopo la fondazione e da allora ne condivido ideali e battaglie. Lavoro dal 1999 nelle P.A. ed ho operato sia in comuni che in Università oltre che presso il Ministero Economia e Finanze.
Questo, sarà per me l’ultimo anno in qualità di consigliere comunale e spero di avere la possibilità di passare la mia esperienza a chi mi succederà per operare sempre meglio ed a favore dei cittadini.
DOMANDA
Dopo la Assemblea Generale degli Stati Generali sono emersi con chiarezza alcuni indirizzi della base del Movimento su temi identitari di M5S come il limite ai due mandati, la posizione autonoma del Movimento rispetto alle alleanze elettorali, la Governance Collegiale. Un tuo commento su questa nuova fase del Movimento
Purtroppo negli ultimi anni ho visto molti cambiamenti nel movimento, e purtroppo molti di essi hanno allontanato le rappresentanze sovracomunali dalle basi attive cioè da noi che viviamo in prima persona il rapporto con le necessità dei cittadini. Il dialogo non è sempre stato facile con i rappresentanti nazionali che sono sempre più irraggiungibili da parte nostra. La struttura del movimento da sempre, dopo la prima fase iniziale di assistenza ai gruppi attivi è diventata un fantasma e spesso mi sono sentito abbandonato senza nessuno dietro le spalle per supportarmi. Le scelte fatte a livello nazionale spesso non hanno tenuto conto delle necessità territoriali che sono estremamente diversificate lungo lo stivale e mi spiace ammetterlo ma molto frequentemente hanno messo in imbarazzo me e gli attivisti impegnati nel difendere certe prese di posizione nazionale. Gli Stati Generali sono la risposta tardiva ad una crisi evidente e pubblica e secondo me hanno legittimato una stratificazione di posizioni organizzative (es. i facilitatori) tali da allontanare ancora di più la base attiva dai vertici nazionali.
Ho visto figure affezionarsi un po’ troppo agli incarichi regionali-nazionali ed europei; ritengo che i due mandati siano tutt’oggi un giusto tetto per evitare troppo attaccamento. È vero l’esperienza non va buttata ma va trasferita, questo è ciò che il movimento deve strutturare. Sono contento che si sia aperta la possibilità alle alleanze... anche se ritengo che nel governo locale-regionale-nazionale, esse vadano fatte con focus sul bene degli elettori e non con lo scopo di fare numero di poltrone a scapito della coerenza con i nostri ideali umanisti. Aver fatto scelte legate troppo ai numeri ci ha fatto perdere di credibilità davanti ai nostri sostenitori e da questo problema nasce il declino del Movimento purtroppo. Siamo ancora in tempo però per ribadire il nostro spirito e non scadere trasformandoci definitivamente in un partito qualsiasi.
DOMANDA
Sei Portavoce M5S del Comune di Peschiera Borromeo da quasi due mandati, aspetti positivi e negativi di questa esperienza ed in particolare quali sono i principali problemi del territorio di Peschiera Borromeo.
Sono stati due mandati di continue guerre, prima contro i cementificatori che regnavano su Peschiera e poi contro la politica che abbandona i cittadini su tutti i fronti: dalla tutela del reddito, alla difesa della salute e della famiglia. Sono riuscito a far monitorare all’ARPA gli elettrodotti comunali nonostante il completo disinteresse del Comune. Troppi casi di neoplasie rare lungo gli assi degli elettrodotti... ho mobilitato parecchie famiglie che hanno prestato il loro appartamento per le rilevazioni. Ci siamo mobilitati per salvare 240 alberi alti 25 metri dall’abbattimento sconsiderato del comune e notizia di ieri, il Comune ha deciso di potare invece d’abbattere... una vittoria di tutti i gruppi locali che si sono attivati.
Stiamo cercando di sbloccare una situazione immobiliare bloccata dal Consiglio di Stato da più di dieci anni, in cui decine di famiglie si trovano a vivere in un’area incompleta e con possibili pericoli per la salute. Lottiamo per avere un TPL che tuteli i pendolari da ore di incolonnamento quotidiano lungo l’asse della paullese e per cui da decenni ci promettono il prolungamento della MM3 o di un sistema che alleggerisca il traffico. Insomma Peschiera è un bellissimo comune, verde, ricco di natura e va difeso dai continui attacchi alle persone, ai piccoli commercianti e all’ambiente che custodisce.
DOMANDA
Quest’anno a Peschiera Borromeo ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale, come affronta la comunità di M5S e tu in particolare questa nuova sfida elettorale?
Ci stiamo preparando, stiamo contando le nostre forze e valutando proposte di cooperazione provenienti da liste civiche, realmente civiche e non civetta. Abbiamo escluso i partiti classici perche’ sappiamo molto bene come operano e come hanno operato in passato e abbiamo deciso che se dovessimo avere un partner dovrà essere affidabile e rispettoso anche lui dei principi del movimento... altrimenti cosi’ come è venuto potrà andarsene. Veniamo da 7 anni di lotte e l’ultimo mandato è stato molto demotivante... abbiamo combattuto contro una maggioranza composta da liste civiche assolutamente ostruzioniste e sorde a qualsiasi proposta. Incredibilmente devo ammettere che è stata peggio delle precedenti amministrazioni composte dai classici partiti.
Personalmente ho il riconoscimento da parte dei cittadini per tutto quanto ho fatto, sempre nella trasparenza, nel dialogo e nell’interesse della gente e dai riscontri che ho sul territorio posso affermare che il Movimento quest’anno avrà una crescita di elettori. Nonostante mi venga chiesto da più parti di ricandidarmi non mi avvantaggerò del terzo mandato sia perche’ credo nei due mandati e sia perche’ esco da un quinquennio veramente demotivante su più fronti per il mio attivismo… quindi è giusto che uno spirito nuovo e combattivo prenda il mio posto.
Io sarò lì, per tutto il sostegno necessario e per chiunque possa aver bisogno.
CHI E’ LA NOSTRA GIORNALISTA
PAOLA PIZZIGHINI
avvocato giuslavorista e giornalista è Co-founder del Blog culturale Milano Sparkling Metropolis. E’ attivista del Movimento 5 Stelle, per il quale è stata candidata alle Elezioni Europee nel 2019 e Rappresentante per la Lombardia agli Stati Generali del novembre 2020.

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