MILANO DESIGN FILM FESTIVAL 9ª edizione | RESET - edizione phygital, oltre 50 titoli tra documentari, inchieste, biopic, fiction e film d’animazione - dal 21 al 24 ottobre 2021-

MILANO DESIGN FILM FESTIVAL
9ª edizione | RESET
a cura di Silvia Robertazzi e Porzia Bergamasco
Il Festival che dal 2013 ha portato a Milano più di 800 film dedicati al design e l’architettura contemporanei torna in città con un’edizione phygital, oltre 50 titoli tra documentari, inchieste, biopic, fiction e film d’animazione, guest curator – Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra, mentre Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin) hanno seguito la sezione Bloom –, il premio internazionale AFA by Grand Seiko - Architecture Film Award e una Lettera Aperta per cambiare le città.
Inaugurazione alla Triennale di Milano con la première mondiale del film The importance of being an architect che attraverso lo sguardo di Antonio Citterio, uno dei designer italiani più noti nel panorama internazionale, e di Patricia Viel, co-fondatori dello studio milanese di architettura ACPV, ci conduce alla visione della progettazione nell’architettura di domani.
dal 21 al 24 ottobre 2021
Milano, Teatro Franco Parenti e altre sedi
www.milanodesignfilmfestival.com
Per questa edizione il ruolo di guest curator è stato affidato agli architetti Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, dello studio Barreca & La Varra di Milano, che hanno proposto una rassegna intitolata CIAK IN ITALY. Registi stranieri nel paesaggio italiano. Mentre al duo di designer Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin) è stata commissionata la sezione Bloom.
CIAK IN ITALY analizza il modo in cui vari registi stranieri hanno guardato al paesaggio italiano come sfondo ideale per creare storie. Giovedì 21 ottobre alle 18.30 al Teatro Franco Parenti Barreca e La Varra presenteranno i titoli scelti per poi lascare il pubblico alla proiezione di Passione di John Turturro (Italia 2010, 90’). Seguirà una tavola rotonda con ospiti stranieri residenti in Italia (Tim Power, Hembert Penaranda e Pierre- Alain Croset). Le pellicole scelte per questa rassegna attraversano un arco temporale che va dagli anni Cinquanta al 2010 passando da A Venezia... un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg (Regno Unito/Italia 1973, 110’) alla La contessa scalza di Joseph L. Mankiewicz (USA/Italia 1954, 130’) fino all’episodio William Wilson di Luis Malle tratto da Tre passi nel delirio (Francia/Italia 1967, 36’).
Il rapporto tra Uomo e Natura è preso in analisi nella sezione Bloom con una rassegna di film intitolata I, You and It: Stories of entanglement between species e caratterizzata dall’approccio multidisciplinare e fortemente ecologico tipico dei Formafantasma. Venerdì 22 ottobre alle 17.00 Andrea Trimarchi e Simone Farresin introdurranno la loro curatela lasciando poi spazio alla proiezione di Flores di Jorge Jacome (Portogallo 2017, 26’40’’). Sulla piattaforma digitale saranno visibili: Donna Haraway: Story telling for Earthly Survival di Fabrizio Terranova (Belgio 2016, 81’), Becoming Animal di Emma Davie e Peter Mettler (Svizzera/Regno Unito 2018, 78’), oltre a Cambio (Paesi Bassi 2020, 23’21”) e Quercus degli stessi Formafantasma (Paesi Bassi 2020, 13’) e cinque video dei loro studenti del corso di Geo-Design alla Design Academy di Eindhoven, sviluppati con lo studio di ricerca e design olandese Metahaven.
Tra gli eventi di MDFF 2021, sabato 23 ottobre dalle ore 10 al Teatro Franco Parenti (Sala Grande) si terrà una giornata di film e talk dedicata a LETTERA APERTA, un’iniziativa per promuovere la mobilitazione pubblica La città cambia, cambiamo le città.
Il progetto, nato per volontà degli architetti Andrea Boschetti e Alfonso Femia, rappresenta l’inizio di una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare addetti ai lavori e cittadini sulla necessità di sviluppare adeguati strumenti normativi, politico-amministrativi e culturali, per sostenere le opportunità offerte dal Recovery Fund con il PNRR italiano. Nella Lettera Aperta sono state individuate otto azioni per sollecitare un intervento strutturale per lo sviluppo urbano, la prevenzione e cura del territorio. È possibile firmare l’appello su milanodesignfilmfestival.com.

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