TEATRO ALLA SCALA due immortali storie d’amore aprono il 2022: "I Capuleti e i Montecchi" di Vincenzo Bellini e "La bayadère" di Rudolf Nureyev

TEATRO ALLA SCALA due immortali storie d’amore aprono il 2022 d’opera e balletto del Teatro alla Scala.
Il 18 gennaio, atteso debutto per la nuova produzione de I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini con Marianne Crebassa nella parte di Romeo e Lisette Oropesa (nella foto) nella parte di Giulietta. Sul podio torna Evelino Pidò, mentre per il regista Adrian Noble, già direttore artistico della Royal Shakespeare Company, è un debutto scaligero.
Dopo il caloroso successo del debutto il 21 dicembre, La bayadère di Rudolf Nureyev, titolo inaugurale della Stagione di Balletto, riprende gli spettacoli dal 25 al 29 gennaio con un’alternanza di protagonisti tra cui Svetlana Zakharova e i nostri primi ballerini e solisti (a breve sul sito il cast data per data).
Per la stagione sinfonica, il 17, 19 e 20 gennaio Riccardo Chailly propone in accostamento le Prime sinfonie di Beetoven e Mahler, a cavallo fra l'anniversario del centenario dell'Orchestra della Scala e il quarantennale della Filarmonica.
Doppio appuntamento invece per i recital di canto: il 9 gennaio ascolteremo la coppia Waltraud Meier e Günther Groissböck in Lieder “viennesi” di Rott, Bruckner, Wolf (dai Mörike-Lieder) e Mahler (da Des Knaben Wunderhorn) ; il 30 gennaio Ekaterina Semenchuk torna al Piermarini dopo i successi di Chovanščina e Macbeth con un programma interamente russo, Addio a Pietroburgo di Glinka e i Canti e danze della Morte di Musorgskij.

Commenti