GALLERIA MANTOVA ARTE DESIGN presenta "Psyché – il respiro dell' anima" mostra bipersonale di fotografia di Paola Iacopetti e Luca Zampini - Dal 19 al 31 marzo 2022 - via Cavour 59 a Mantova

Psyché – il respiro dell' anima Mostra bipersonale di fotografia di Paola Iacopetti e Luca Zampini Dal 19 al 31 marzo 2022 Presso la galleria d'arte M.A.D. Mantova Arte Design, in via Cavour 59 a Mantova. Vernissage sabato 19 marzo, ore 18. Presentazione e testo critico di Massimo Pirotti.
Paola Iacopetti “Eos”
Delicati bagliori, impalpabili confini che svelano nuove dimensioni, gli scatti di Paola Iacopetti rappresentano una vera e propria ricerca di un altrove, un viaggio spirituale in cui la trasfigurazione ci porta ad una analisi interiore attraverso i delicati particolari di un petalo che emana un bagliore sonoro, un soffio immateriale che ci pone di fronte a meditative riflessioni universali.
La sua fotocamera è un alchemico microscopio che coglie una delicata e sonora energia vitale,che conduce lo spettatore ad aprire la mente attraverso gli infiniti punti di vista che le incorporee strutture lucenti dai delicati colori concepiscono.
Tutto questo invoca un etereo e sinuoso andamento, un microcosmo dell’anima in eterno raccoglimento, elevate risonanzeche svelanoun universo ricco di infinita purezza, che delicatamente si insinua nel più profondo inconscio eliminando le impurità della mente umana salvandola da unairreparabile estinzione.
Luca Zampini “Il richiamo degli alberi”
Gli alberi sono il nostro tramite, un filo conduttore tra il percorso terreno e quello spirituale, l’intricato protendersi dei rami sono le infinite strade del nostro se più profondo, tutto questo è il punto di partenza della poetica del fotografo Luca Zampini che abbraccia e sposa queste grandiose entità naturali esaltandone il suo lato mistico, puntando all’essenza di ciò che gli alberi esprimono e diffondono.
Gli alberi sono il nostro respiro, la nostra linfa vitale, il nostro dono più prezioso che la nostra società eccessivamente industrializzata tende a dimenticare.
Gli scatti di Zampini sono un grande progetto pregno di solennità adorante, partono dalla forma per arrivare all’essenza di queste immense cortecce che rappresentano gli impalpabili soffi dello spirito, che invocano ciò che realmente abbiamo il dovere di ricercare, ovvero l’anima pulsante di questi esseri viventi che vibrano costantemente con noi, soffrono con noi, e per noi quando l’essere umano non rispetta la sua natura di custode del creato. Le sue opere sottolineano la vibrante risonanza degli alberi con l’universo, rappresentano l’immensità della nostra terra e l’infinito percorso di ricerca per una eterna purezza.

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