PER IL CICLO DI INTERVISTE “VERSO LE ELEZIONI 2022” MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA ELISABETTA BARDONE CANDIDATA SINDACA DEL MOVIMENTO 5 STELLE NEL COMUNE MONZA

PER IL CICLO DI INTERVISTE
“VERSO LE ELEZIONI 2022”
MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA
ELISABETTA BARDONE
CANDIDATA SINDACA DEL MOVIMENTO 5 STELLE NEL COMUNE MONZA
PAOLA PIZZIGHINI, giornalista e co-founder di Milano Sparkling Metropolis, attivista di M5S, contribuisce da tempo alla nuova fase di discussione e di riorganizzazione del Movimento e al supporto delle realtà locali Lombarde M5S. Questo anche con il nuovo progetto editoriale “Verso le elezioni 2022” che ha la finalità di dare supporto ai candidati del Movimento 5 Stelle sul territorio lombardo e che oggi ospita, in questa intervista, la Candidata Sindaca del Movimento 5 Stelle nel Comune di Monza, Elisabetta Bardone.
CHI È LA NOSTRA INTERVISTATA ELISABETTA BARDONE
Cittadina tra i cittadini, Elisabetta Bardone, 47 anni, due figli adolescenti, si propone per tentare di risolvere le problematiche che da troppo tempo affliggono i monzesi.
Ambientalista senza essere integralista, dopo la prima laurea in Scienze politiche indirizzo economico conseguita a Pavia, ha sempre lavorato ed è riuscita a conseguire con lode la seconda dedicandosi, oltre al lavoro, alla famiglia e all’attività politica.
Fondatrice di comitati civici contro il cemento, da più di 10 anni lavora con i cittadini e per i cittadini, adesso preoccupati per la nuova raccolta differenziata e da anni per il continuo consumo di suolo, per il degrado, lo sporco, la mancata manutenzione di strade, marciapiedi e luci, il traffico, l'abbattimento indiscriminato degli alberi.
Attenta a mondo della disabilità, disabile lei stessa, crede nel valore della comunità e vuole rispondere al crescente bisogno di legalità sul territorio a 360°, senza dimenticare le periferie.
Elisabetta tu sei stata a lungo attivista del Movimento a Monza e adesso ti candidi come Sindaco sempre per il Movimento, che cosa ti ha spinto a questa candidatura e perché hai scelto di confermare la tua fiducia nel Movimento 5 Stelle.
È una fortuna poter rispondere a questa domanda perché si tratta di un tema molto caro a me e anche ad altre persone del gruppo di Monza. In sostanza noi ci siamo chiesti in questi ultimi anni che cosa effettivamente potesse interessare davvero ai cittadini monzesi, che cosa effettivamente potrebbe cambiare la loro esistenza se fosse realizzato.
Si tratta in generale di problemi molto concreti e molto pratici che vanno dal degrado alla sicurezza, passando per la necessità di servizi in particolare di scuole e biblioteche. In città c'è un bisogno inevaso legato appunto alla cultura ma anche al divertimento dei giovani... Ecco tutte queste cose sono diventate per noi un'occasione di riflessione, insieme alla questione delle alberature, perché molti cittadini ci hanno contattato proprio per la difesa del patrimonio arboreo.
Noi ci siamo chiesti, ma chi se non noi, chi se non il Movimento 5 Stelle potrebbe farsi carico di queste istanze? Ci siamo resi conto che la pressoché totalità dei partiti è composta in realtà da comitati di affari dove prevalgono gli interessi di bottega! Solo il MoVimento 5 Stelle non deve rendere conto a nessuno se non ai propri elettori. Quindi abbiamo una libertà di azione a 360° rispetto alle tematiche e alle questioni importanti che vogliamo portare avanti e che vengono messe sul piatto. Poi, per quanto mi riguarda personalmente questo è un percorso che dura da 10 anni e che ha due capisaldi.
Il primo, naturalmente, è costituito da tutte le battaglie per la salute pubblica. Da anni mi sto battendo per le scuole del mio quartiere perché vengano ricostruite in quanto sono in amianto e ho trovato appoggio nei cittadini e naturalmente nel Movimento e non poteva che essere così, dato che la nostra lunga storia di ambientalismo è coniugata all'attenzione sociale.
C'è anche un altro punto fermo della mia azione che è quello della trasparenza amministrativa; da qui l'impegno che ho profuso nella messa in luce di questioni legate agli appalti e alle gare e comunque di situazioni di sperpero di denaro pubblico.
Anche il secondo dei miei capisaldi naturalmente non poteva che trovare realizzazione nel Movimento che come sappiamo oltre ad aver fatto da sempre battaglie per l'ambiente si è battuto anche perché ci fosse trasparenza e legalità nella pubblica amministrazione con il decreto “spazzacorrotti”.
Il Movimento 5 Stelle per cui ti candidi è in fase di ristrutturazione, fase che si sta protraendo oltre i tempi che erano previsti, siamo in ritardo con la riorganizzazione territoriale, molti temi fondanti non sono stati ancora affrontati come il limite dei due mandati, il Presidente Conte si trova in difficoltà per le note vicende giudiziarie e per le correnti interne molte delle quali “remano contro”. Cosa pensi della situazione di M5S e cosa chiedi come Candidato Sindaco al Movimento per il sostegno dei territori e dei suoi Candidati?
Per quanto riguarda quelle che sono state chiamate ristrutturazioni del MoVimento 5 Stelle qualcuno a me caro preferisce chiamarle continue evoluzioni, con un termine che rende l'idea di qualcosa che non è fermo, che non è statico ma che si evolve nel tempo sulla base delle esigenze dei cittadini e delle emergenze della popolazione italiana. Questa evoluzione che ci ha caratterizzati si è scontrata con l'opposizione dei “bastian contrari”, qualcuno che per partito preso, se non per interessi personali, ha combattuto qualsiasi iniziativa che venisse presa! Avevamo tra di noi soggetti che in passato si erano schierati contro la Casaleggio associati e che poi abbiamo ritrovato invece (sempre le stesse persone) ergersi a difesa e baluardo di una struttura che invece a mio parere era obsoleta e che è stato un bene aver superato.
Ricordo ancora quando ci sono stati gli Stati Generali in Lombardia: in quell'occasione con molta forza avanzai la proposta di superare appunto Rousseau per approdare ad una piattaforma nostra, come poi in effetti è avvenuto.
Fino a un secondo fa, vi era tra i giornalisti chi sosteneva che vi fossero delle opposizioni interne a Conte però mi sembra che il recente voto abbia fatto piazza pulita anche di queste illazioni: il sostegno a Conte è pieno e unanime. È abbastanza fisiologico che ci possa essere un minimo di opposizione e d'altro canto se non ci fosse nemmeno quella si griderebbe allo scandalo sempre in modo strumentale…
Per quanto riguarda la faccenda dei Tribunali con il voto degli ultimi giorni di marzo si è risolta la questione e quindi direi che è un incidente tutto sommato di poco conto che abbiamo superato restando uniti e avendo presente l'obiettivo.
Per quanto riguarda poi quello che dovremmo noi, come territorio e come candidati, chiedere a Conte o ad altri portavoce siamo stati convinti che le idee abbiano le gambe e quindi pensiamo che nel momento in cui si è fatto un lavoro efficace di continua presenza sul territorio, come nel nostro caso, per evidenziare le magagne delle amministrazioni che si sono succedute, in uno stretto contatto con i comitati civici e con i singoli cittadini … ebbene io credo che in questo caso l'aiuto che può venire e che è sempre ben accetto non deve però diventare una pretesa rancorosa. Ce la dobbiamo mettere tutta perché ce lo chiedono i cittadini.
CHI E’ LA NOSTRA GIORNALISTA
PAOLA PIZZIGHINI
, avvocato giuslavorista e giornalista è Co-founder del Blog culturale Milano Sparkling Metropolis. E’ attivista del Movimento 5 Stelle di Milano, per il quale è stata candidata alle Elezioni Europee nel 2019 e Rappresentante per la Lombardia agli Stati Generali del novembre 2020, in prima linea a supporto dei Portavoce e degli attivisti del Movimento 5 Stelle nella Città Metropolitana di Milano e in Lombardia.

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