PAOLA PIZZIGHINI PER MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA DANIELE TROMBONI CONSIGLIERE COMUNALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE NEL COMUNE SESTO SAN GIOVANNI PER IL CICLO DI INTERVISTE “VERSO LE ELEZIONI 2022”

PAOLA PIZZIGHINI
PER MILANO SPARKLING METROPOLIS
INTERVISTA
DANIELE TROMBONI
CONSIGLIERE COMUNALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE NEL COMUNE SESTO SAN GIOVANNI
PER IL CICLO DI INTERVISTE “VERSO LE ELEZIONI 2022”
PAOLA PIZZIGHINI, giornalista e co-founder di Milano Sparkling Metropolis, attivista di M5S, contribuisce da tempo alla nuova fase di discussione e di riorganizzazione del Movimento e al supporto delle realtà locali Lombarde M5S. Questo anche con il nuovo progetto editoriale “Verso le elezioni 2022” che ha la finalità di dare supporto ai candidati del Movimento 5 Stelle sul territorio lombardo e che oggi ospita, in questa intervista, il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle nel Comune di Sesto San Giovanni, Daniele Tromboni.
CHI È IL NOSTRO INTERVISTATO DANIELE TROMBONI
Ciao a tutte e a tutti, sono Daniele Tromboni, avvocato di 36 anni da sempre residente a Sesto San Giovanni.
Sono un attivista del MoVimento dal 2012, anno in cui sono stati eletti i primi due portavoce in città, e sono il presidente dell’APS Condomini Rifiuti Zero e socio dell’associazione Mensa, the high IQ society.
Nel 2017 mi sono candidato al consiglio comunale di Sesto e nel 2019 alle elezioni europee. In tale tornata i cittadini mi hanno premiato con 2377 preferenze. Nel 2020 sono stato eletto facilitatore regionale per le relazioni interne della Lombardia per il MoVimento 5 Stelle, un organo che si occupava di affrontare i problemi dei gruppi locali, aiutarli nella fase pre-elettorale e nel coordinamento con i vertici. Abbiamo anche organizzato e gestito l’enorme macchina degli Stati Generali del MoVimento, le cui risultanze sono state parzialmente recepite nel nuovo statuto predisposto dal Presidente Conte.
Nel 2021, alla morte prematura del nostro portavoce Vincenzo Di Cristo, sono subentrato in consiglio comunale per l’ultimo anno di consiliatura, in cui ho presentato diversi emendamenti, alcuni anche approvati.
Sono inoltre il consigliere che ha scoperto e denunciato, anche alla procura regionale presso la Corte dei Conti, l’indebito aumento degli stipendi del Sindaco e della Giunta di Sesto San Giovanni, ottenuto a seguito di una delibera votata in conflitto di interessi in giunta lo scorso 31 dicembre.
Daniele tu sei Consigliere Comunale M5S del Comune di Sesto San Giovanni, qual è la situazione del Gruppo M5S di Sesto San Giovanni e come si sta preparando la comunità M5S alle prossime elezioni amministrative 2022. In particolare quali sono le prospettive in tema di alleanze e programmi elettorali.
Il MoVimento 5 Stelle a Sesto San Giovanni era già pronto con la squadra e il programma circa un anno fa.
Abbiamo quindi iniziato a dialogare con le altre forze dell’opposizione cittadina per capire se ci fosse la possibilità di realizzare un progetto comune. A seguito del riscontro positivo sulla piattaforma valoriale e i sui temi di massima abbiamo portato la costituenda coalizione a fare un lungo percorso di tavoli di lavoro, aperti alla cittadinanza, per formare un programma condiviso che il candidato sindaco avrebbe dovuto sostenere.
Non abbiamo invece partecipato alla fase delle primarie di coalizione, in quanto ritenevamo che l’interesse dei cittadini sarebbe stato meglio tutelato da un nome condiviso, anziché dal vincitore di uno scontro tra candidati.
Il candidato sindaco della coalizione è Michele Foggetta, un educatore di 37 anni che ha confermato l’impegno a sostenere il programma costruito assieme. Abbiamo quindi confermato la nostra adesione alla coalizione progressista, che oggi è costituita dal MoVimento e altre 4 liste (due civiche e le liste di SI + Verdi e del PD).
Il programma di coalizione è molto articolato, ma i punti che ci stanno più a cuore sono quelli relativi alla tutela dell’ambiente –con la creazione di un centro del Riuso, la costruzione di più “casette dell’acqua” e l’introduzione della tariffa puntuale per la TARI–, della legalità –con l’istituzione di una commissione comunale antimafia e anticorruzione, specie in prospettiva della ricostruzione delle aree ex-Falck–, della partecipazione attiva –con l’istituzione di sportelli comunali mobili, delle consulte di quartiere e del PGT partecipato– e dell’attenzione verso i più fragili –ripensando le misure di welfare cittadino, pianificando un vero PEBA e istituendo la figura del disability manager.
Ci proponiamo inoltre di rivedere la disciplina delle strisce blu, che in questi ultimi mesi hanno vessato i cittadini sestesi, e ci impegniamo a ridurre subito i compensi degli amministratori dell’ente, che l’attuale maggioranza si è aumentata a spese di tutti noi.
Il Movimento 5 Stelle per cui ti candidi è in fase di ristrutturazione, fase che si sta protraendo oltre i tempi che erano previsti, siamo in ritardo con la riorganizzazione territoriale, molti temi fondanti non sono stati ancora affrontati come il limite dei due mandati, il Presidente Conte si trova in difficoltà per le note vicende giudiziarie e per le correnti interne molte delle quali “remano contro”. Cosa pensi della situazione di M5S e cosa chiedi come Consigliere Comunale di Sesto San Giovanni al Movimento per il sostegno dei territori e dei suoi Candidati?
In questi anni abbiamo riscontrato che la scelta di demandare il supporto ai territori alla libera iniziativa degli eletti non sempre ha dato i frutti sperati. Questo in quanto la diversa distribuzione degli eletti comporta che i territori con più portavoce possano avere un supporto maggiore, a scapito di quelli che avrebbero più bisogno di crescere.
Anche l’esperienza dei facilitatori regionali, di cui ho fieramente fatto parte, scontava il limite dell’esiguo numero degli stessi. Basti pensare che in tre dovevamo seguire i rapporti interni per tutta la Lombardia, e non potevamo farlo a tempo pieno, trattandosi di un incarico non retribuito.
La nuova organizzazione dovrà essere capillare, con il conferimento compiti e poteri ben specificati, in modo da permettere una maggior efficacia dell’azione degli organi interni. Passando a ciò che serve ai gruppi locali, ritengo che i portavoce troverebbero molto giovamento dal supporto di professionisti con cui confrontarsi per le delibere più tecniche, magari messi a disposizione su base regionale. Inoltre, sempre più cittadini ci chiedono di essere presenti in città con un punto di incontro fisico stabile, ma difficilmente i gruppi locali possono sostenere da soli la spesa per l’affitto di un locale.
CHI E’ LA NOSTRA GIORNALISTA
PAOLA PIZZIGHINI
, avvocato giuslavorista e giornalista è Co-founder del Blog culturale Milano Sparkling Metropolis. E’ attivista del Movimento 5 Stelle di Milano, per il quale è stata candidata alle Elezioni Europee nel 2019 e Rappresentante per la Lombardia agli Stati Generali del novembre 2020, in prima linea a supporto dei Portavoce e degli attivisti del Movimento 5 Stelle nella Città Metropolitana di Milano e in Lombardia.

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