PAOLA PIZZIGHINI PER MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA IL FOTOGRAFO GIANCARLO MAJOCCHI

PAOLA PIZZIGHINI
PER MILANO SPARKLING METROPOLIS
INTERVISTA IL FOTOGRAFO
GIANCARLO MAJOCCHI
PAOLA PIZZIGHINI, giornalista e co-founder del Blog culturale e di arte Milano Sparkling Metropolis, nell’ambito delle interviste culturali intervista oggi il fotografo GIANCARLO MAJOCCHI.
CHI È IL NOSTRO INTERVISTATO GIANCARLO MAJOCCHI
Laureato in ingegneria presso il politecnico di Milano, ha svolto attività manageriale di alto livello per oltre 25 anni in multinazionali per poi dedicarsi alla consulenza di organizzazione, attività che tuttora svolge parzialmente e che gli crea i mezzi finanziari per dedicarsi alle sue passioni: viaggi e fotografia.
Per lavoro, e non, ha visitato tutti i continenti per oltre 40 anni. Negli ultimi anni, con più tempo libero da vincoli, organizza in proprio mediamente 2 viaggi all’anno. La fotografia rappresenta il mezzo per trasferire agli altri le emozioni e le conoscenze colte durante i viaggi e gli incontri con altre popolazioni e luoghi.
Per questo si definisce fotografo di “travel”.
Negli ultimi anni svolge l’attività fotografica con impegno professionale pubblicando alcuni reportages su Touring e Latitudeslife.
Ha partecipato ad alcuni concorsi internazionali ottenendo riconoscimenti quali nel 2010 il 1° premio Al Trierenbergsupercircuit, sezione “Natural Enviroment” e nel 2011 la nomination di 5 immagini al “Photografy Master Cup”. Nel 2012 entra in finale all’Oasis Photo Contest.
Buongiorno Giancarlo, ci siamo visti recentemente alla tua mostra personale presso la Galleria MyMicrogallery di Stefania Carrozzini a Milano dal titolo “I walked the earth”, dove hai esposto alcune delle tue più belle foto dei tuoi recenti viaggi. Ti chiediamo, per farti conoscere meglio dal pubblico di Milano Sparkling Metropolis, quando ti sei avvicinato alla fotografia e come questa tua passione è diventata il tuo principale impegno.
Mio nonno mi ha regalato una bella macchina fotografica al compimento dei miei 10 anni e da allora non ho mai smesso.
Durante i miei frequenti viaggi per il mondo ho cercato e fotografato feste popolari particolari da mostrare poi ad amici.
Nel 2010 ho partecipato al concorso internazionale Trierenberg Contest 2010, molto prestigioso e competitivo e l’ho vinto. Questo riconoscimento mi ha proiettato nell’ambito professionale per il quale ho venduto reportages a giornali e magazines in tutto il mondo.
Ho quindi viaggiato in tutti i continenti per cercare luoghi e situazioni folkloristiche poco note, ma fotograficamente scenografiche, con lo scopo di trasmettere al mio pubblico le emozioni che provavo.
In questa mostra ho voluto esprimere questi concetti limitatamente alla natura che, specialmente dove l’uomo ha poco influito, viene rappresentata con immagini che appaiono a prima vista tavolozze di colori quasi astratti. Invece sono assolutamente reali e, garantisco, non artefatti.
Abbiamo messo in questa intervista come esempio delle tue fotografie quella che ritrae uno scorcio di Canyon scattata in uno dei tuoi viaggi negli USA. Una cosa che colpisce subito delle tue fotografie sono i colori. Come riesci a rendere questi effetti visivi senza alterare la realtà?
Io scatto quello che vedo, o meglio come io lo vedo.
Noi siamo abituati a vedere le scene che si presentano a noi con due occhi che ci danno una loro visione ampia e completa.
Con la macchina fotografica il campo si restringe e ti costringe a selezionare. Quindi io, come fotografo, sono costretto a scegliere.
La scelta è molto soggettiva. Io privilegio le inquadrature in cui la natura si esprime nella sua ampia gamma di colori come farebbe un pittore con la fantasia. Nel mio caso non c’è fantasia ma selezione.
CHI E’ LA NOSTRA GIORNALISTA
PAOLA PIZZIGHINI
, avvocato giuslavorista e giornalista è Co-founder del Blog culturale e di approfondimento dei temi di attualità Milano Sparkling Metropolis.

Commenti