“DARA BIRNBAUM” A PRADA AOYAMA TOKYO DAL 1 GIUGNO 2023 AL 25 SETTEMBRE 2023

“DARA BIRNBAUM”
A PRADA AOYAMA TOKYO
DAL 1 GIUGNO 2023
Apre dal 1 giugno 2023 al pubblico “Dara Birnbaum”, una mostra presentata da Prada e organizzata con il supporto di Fondazione Prada a Prada Aoyama Tokyo. Il quinto piano dell’edificio progettato da Herzog & de Meuron ospita il progetto fino al 28 agosto 2023 in concomitanza con la mostra antologica in corso negli spazi di Osservatorio Fondazione Prada a Milano fino al 25 settembre 2023.
A cura di Barbara London, con Valentino Catricalà ed Eva Fabbris, la mostra di Tokyo riunisce quattro lavori realizzati tra il 1979 e il 2011 tra cui, in particolare, le installazioni video Kiss the Girls: Make Them Cry e Arabesque. Realizzate in collaborazione con musicisti e compositori contemporanei, le opere sonore Bruckner: Symphony No. 5 in B-Flat dur e New Music Shorts sono accompagnate da montaggi video concepiti appositamente per questo progetto ed esposte in due aree adiacenti al percorso espositivo.
Collegati fra loro da elementi sonori e musicali di grande impatto, questi lavori testimoniano l’interesse di Birnbaum per la musica contemporanea sia classica che pop. Inoltre queste opere evidenziano lo sguardo critico dell’artista nei confronti dell’immaginario televisivo e di YouTube e delle varie interpretazioni del repertorio classico da parte di grandi direttori d’orchestra. Questa prospettiva è accompagnata da una profonda analisi della rappresentazione della donna nella cultura d’élite come in quella popolare.
Nel corso della sua carriera, Dara Birnbaum (New York, 1946) ha sfidato continuamente i canoni dell’arte e dei mass media attraverso un’approfondita indagine sulle intersezioni culturali tra videoarte, televisione, musica e tecnologie della comunicazione. Come afferma Barbara London: “Dara Birnbaum è un’innovatrice di grande ispirazione le cui opere mantengono invariata la loro rilevanza. Oggi continua a collaborare con montatori e compositori di talento affinando costantemente la sua magistrale pratica artistica. Spianando la via all’arte dei nuovi media che sarebbe emersa sulla sua scia, Birnbaum è sempre stata qualche passo avanti”.
FONDAZIONE PRADA
LARGO ISARCO, 2 MILANO

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