FONDAZIONE PRADA MILANO - CINEMA GODARD PROGRAMMA SETTEMBRE 2024

CINEMA GODARD
PROGRAMMA SETTEMBRE 2024
Il Cinema Godard di Fondazione Prada riprende la sua attività dopo la pausa estiva con un ampio calendario di incontri, rassegne, anteprime e proiezioni speciali, arricchito da nuove proposte per scoprire e approfondire il panorama cinematografico del presente e del passato. Il programma, a cura di Paolo Moretti, segue diverse direzioni pensate come sezioni di un festival esteso e in continua evoluzione.
#Soggettiva indaga l’opera del grande regista e sceneggiatore americano Paul Schrader, vincitore del Leone d’Oro alla carriera nel 2022. Sabato 28 settembre alle ore 16.30, Schrader è il protagonista di una masterclass a ingresso gratuito su prenotazione. La rassegna presenta una selezione di opere tra le più significative del regista, realizzate nel corso di più di quarant’anni di carriera, tra le quali American Gigolò (1980), Il bacio della pantera (Cat People, 1982), Lo spacciatore (Light Sleeper, 1992) e Il collezionista di carte (The Card Counter, 2021).
#Studio esplora inedite commistioni tra cinema e altri linguaggi visivi. Sabato 14 settembre Alberto Mielgo, regista e artista visivo spagnolo, vincitore dell’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione per The Windshield Wiper (2022) e autore di diversi film d’animazione diventati rapidamente un riferimento nel genere – come Jibaro (2022) per la serie Love, Death & Robots – presenta una selezione dei suoi lavori seguita da una conversazione.
#Nocturna approfondisce il cinema di genere con la complicità della rivista Nocturno. Sabato 21 settembre è presentata in anteprima la versione restaurata del film culto Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre, 1974) di Tobe Hooper in occasione dei cinquant’anni dalla sua prima uscita in sala, con un’introduzione di Manlio Gomarasca.
#Sonic rivela le molteplici connessioni tra musica e immagini in movimento. Venerdì 20 settembre è proposto il documentario ZEF: The Story of Die Antwoord (2024) del produttore e regista sudafricano Jon Day dedicato al gruppo musicale Die Antwoord, introdotto dal critico Alessandro Stellino.
Ritorna #JLG, la retrospettiva che analizza la vasta e complessa opera di Jean-Luc Godard. Domenica 29 settembre sono presentati in anteprima italiana Scénarios, l’ultima pellicola diretta dal regista svizzero prima della sua scomparsa nel 2022, ed Exposé du film annonce du film “Scénario” (2024). Le due opere, presentate all’ultimo Festival di Cannes, sono accompagnate da una conversazione con il regista e direttore della fotografia Fabrice Aragno, collaboratore di lunga data di Godard.
In occasione del recente restauro di undici film di Roberto Rossellini, la nuova retrospettiva estesa #RR indaga il lavoro del regista italiano attraverso una selezione dei suoi capolavori che hanno avuto un impatto fondamentale sul cinema contemporaneo e introdotto un nuovo approccio alla narrazione cinematografica e alla rappresentazione della realtà. A settembre sono proposti Roma città aperta (1945) e Paisà (1946).
#Classici riscopre i film che hanno segnato la storia del cinema e l’immaginario collettivo in versione restaurata. A settembre omaggia due protagonisti del cinema internazionale recentemente scomparsi: Alain Delon con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti e il premio Oscar Gena Rowlands con Gloria – Una notte d’estate (1980) di John Cassavetes. La sezione è completata da L’Appartamento (The Apartment, 1960) di Billy Wilder, La sfida del samurai (1961) di Akira Kurosawa, Sbatti il mostro in prima pagina (1972) di Marco Bellocchio e Per un pugno di dollari (1964) di Segio Leone.
#Selezione riunisce alcuni dei titoli più rilevanti dell’attuale stagione cinematografica, come Fremont (2023) di Babak Jalali, Mad Max: Fury Road (2015) e Furiosa: A Mad Max Saga (2024) di George Miller, Hit Man – Killer per caso (2023) di Richard Linklater, Kind of Kindness (2024) di Yorgos Lanthimos, Quattro Figlie (Four Daughters, 2023) di Kaouther Ben Hania, Racconto di due stagioni (2023) di Nuri Bilge Ceylan e Samsara (2023) di Lois Patiño.

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