NEW!! TORINO - OGR OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI PRESENTA ARI BENJAMIN MEYERS - IN CONCERT - OPENING 1 MARZO 2019 ORE 19 - CORSO CASTEL FIDARDO, 22 TORINO

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OGR - Officine Grandi Riparazioni, Torino

in collaborazione con Kasseler Kunstverein 

presenta 

Ari Benjamin Meyers – In Concert 

A cura di Valentina Lacinio e Judith Waldmann

OPENING

1 marzo 2019, 19.00

In occasione  dell'opening della sua prima personale in Italia, Meyers presenta al per la prima volta in assoluto, K Club (2019), la nuova produzione ideata appositamente per la mostra In Concert e progettata in linea con la duplice natura delle ex officine, spazio per la sperimentazione di arte e musica.

L'opera vuole capovolgere l'esperienza del clubbing: il visitatore, non più individuo tra la folla, grazie a K Club si ritrova solo nella Sala Fucine e diventa protagonista unico di un intimo pas de deux con il DJ presente nella suggestiva sala post-industriale utilizzata per i concerti. Una situazione musicale messa in scena per un solo visitatore. Un neon segnala l'ingresso alla discoteca, la stanza è allestita come un club. Un dj, mixando 2 vinili con la stessa traccia, crea una musica diversa per ogni esecuzione. La traccia porta il visitatore in un viaggio, esperienza condensata di un'intera notte di clubbing.  

02.03.2019 - 14.04.2019 

BINARIO 1

OGR - Officine Grandi Riparazioni

Corso Castelfidardo, 22

Torino 

“Non si tratta tanto della performance in sé o di per sé e nemmeno dell’idea che si performi qualcosa per gli altri, ma piuttosto dello spazio che si apre all’intersezione tra pubblico, musicisti, e musica”.

Ari Benjamin Meyers, 2016¹ 

Dal 2 marzo al 14 aprile 2019, OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino, in collaborazione con Kasseler Kunstverein, presenta In Concert, la prima mostra personale dell’artista Ari Benjamin Meyers in un’istituzione italiana, a cura di Valentina Lacinio e Judith Waldmann. 

Formatosi come direttore d’orchestra e compositore, Ari Benjamin Meyers accompagna il visitatore oltre i limiti e i confini della musica occidentale tradizionale. L’intervento pensato per lo spazio del Binario 1 delle OGR Torino mira infatti a generare una pluralità di interazioni ed esperienze sociali.

Nei lavori dell’artista, la distanza tra interpreti e pubblico si riduce tanto da non poter più considerare il mittente come parte attiva e il destinatario come parte passiva: Meyers intende creare “una relazione autentica tra pubblico, interpreti e musica”².

Il titolo della mostra In Concert evoca le origini latine del termine concerto –  la cui etimologia ci riporta alla consonanza di voci e suoni, all’atto di compiere un’azione comune. Meyers desidera creare all’interno delle OGR Torino uno spazio immersivo per incontri, scambi ed esperimenti musicali, capaci di coinvolgere chiunque sia presente in quel preciso istante, generare una performance unica e irripetibile, avvicinando esecutore e ascoltatore.

Durante le sei settimane di In Concert, un gruppo costituito da otto performer porta in scena una selezione delle opere di Meyers. Una meta-partitura, composta dall’artista, stabilisce la struttura dell’intero progetto e ne scandisce il ritmo: Serious Immobilities (2013), fulcro della mostra, Duet (2014) e The New Empirical (840hz) (2013) sono opere partecipative in cui il visitatore è invitato a interagire. 

In occasione della sua personale in Italia, Meyers presenta al pubblico delle OGR, per la prima volta in assoluto, K-Club (2019), opera ideata appositamente per la mostra In Concert e progettata in linea con la duplice natura delle ex officine, spazio per la sperimentazione di arte e musica. L’opera vuole capovolgere l’esperienza del clubbing: il visitatore, non più individuo tra la folla, grazie a K-Club si ritrova solo nella Sala Fucine e diventa protagonista unico di un intimo pas de deux con il DJ presente nella suggestiva sala post-industriale utilizzata per i concerti.

Ari Benjamin Meyers – In Concert alle OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino segue Ari Benjamin Meyers – Tacet al Kasseler Kunstverein, Kassel, Germania (18.01.2019 – 03.02.2019) a cura di Judith Waldmann.

OGR Torino e Kasseler Kunstverein sono riconoscenti per il generoso supporto offerto da Esther Schipper, Berlino.

Le OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino, sono un centro di produzione culturale e di sperimentazione interdisciplinare di oltre 35.000 metri quadrati, interamente riqualificato dalla Fondazione CRT e inaugurato il 30 settembre 2017. Le OGR Torino nutrono l’ambizione di far convivere tre anime - l’arte in tutte le sue declinazioni, lo sviluppo dell’innovazione e la ricerca scientifica e tecnologica, l’eccellenza enogastronomica - in connessione con i talenti, le best practice del territorio e le eccellenze internazionali. Nel 2013 la Fondazione CRT ha acquistato l’area in stato di degrado e l’ha riqualificata: il più grande investimento diretto su un unico progetto, oltre che uno dei maggiori esempi di venture philanthropy oggi in Europa.

Dopo 1.000 giorni di lavori, le ex officine dei treni sono rinate come distretto: dalla riapertura sono state realizzate ed esposte opere site-specific di William Kentridge, Patrick Tuttofuoco, Arturo Herrera, Liam Gillick; hanno visto la luce mostre personali di artisti provenienti da tutto il mondo, come Tino Sehgal, Susan Hiller, Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh, Hesam Rahmanian, Mike Nelson; si sono avvicendati protagonisti eterogenei della scena musicale internazionale – dai The Chemical Brothers ai Kraftwerk, da Kamasi Washington ai New Order, da John Cale a Michael Nyman, da Tony Allen & Jeff Mills a Bombino – e sono sorte inedite partnership con festival e luoghi della cultura locale ed europea, dal Torino Jazz Festival al Manchester International Festival, che qualificano le OGR come un vero e proprio centro di sperimentazione tra i più produttivi e dinamici a livello europeo.

Opere in mostra: Serious Immobilities, 2013; The New Empirical (840hz), 2013; Duet, 2014; Untitled for Choir (Beating Time), 2015; Manifesto, 2017; Anthem, 2017; K Club, 2019.

La performance K Club verrà replicata nella giornata del 13 marzo 2019.

Ari Benjamin Meyers (1972, New York, USA) è artista e compositore. 

Il suo lavoro è stato esposto in importanti istituzioni come il Kasseler Kunstverein di Kassel, il Witte de With di Rotterdam, il Lenbachhaus di Monaco di Baviera, l’Hamburger Bahnhof di Berlino, il K21 e K20 di Düsseldorf, il Museo di Arte Moderna di Varsavia, il Martin-Gropius-Bau di Berlino e in importanti manifestazioni come la Biennale d'arte contemporanea di Lione e la Biennale d'arte contemporanea di Liverpool.

¹ Ari Benjamin Meyers, in: Marie-France Rafael (Ed.): Ari Benjamin Meyers – Music on Display. Berlin 2016. p. 65.

² ibid. p. 33

INFORMAZIONI PRATICHE 

Ari Benjamin Meyers – In Concert

Mostra a cura di Valentina Lacinio e Judith Waldmann

BINARIO 1

1 marzo – 14 aprile 2019

OGR – Officine Grandi Riparazioni 

Corso Castelfidardo 22, Torino

www.ogrtorino.it

OGR - Officine Grandi Riparazioni, Torino

in collaboration with Kasseler Kunstverein 

presents

Ari Benjamin Meyers – In Concert 

Exhibiton curated by Valentina Lacinio and Judith Waldmann

OPENING 

March 1, 2019 at 7pm

CORRECTION: the press preview of the exhibition moves to March 1, 2019 from 11am to 1pm

On the occasion of the opening Meyers' will present a new work, K Club (2019), specifically conceived for In Concert and designed in dialogue with OGR's twofold mission of art and concert space. K Club reverses the experience of clubbing: instead of being part of a multitude, the visitor finds him or herself alone in the spacious, post-industrial concert hall, protagonist of an intimate pas de deux with the DJ.
A musical situation staged for one visitor. A neon sign marks the entrance to a dance club, the room is designed accordingly. By mixing two vinyl records of the same track the music is recreated individually for each performance. The track takes the visitor on a condensed journey through an entire night out clubbing.

02.03.2019 - 14.04.2019 

BINARIO 1

OGR - Officine Grandi Riparazioni

Corso Castelfidardo, 22

Turin 

“It is not so much about the performance in and of itself or even the idea that we perform something for others, but much more the space that’s opened up by this intersection between audience, musician, and music.”

Ari Benjamin Meyers, 2016¹ 

Ari Benjamin Meyers’ first institutional solo exhibition in Italy, In Concert, curated by Valentina Lacinio and Judith Waldmann, fills the space of OGR - Officine Grandi Riparazioni from March 2 to April 14, 2019 with something that goes beyond music: a variety of social interactions and experiences. Originally trained as a conductor and composer Meyers carries the visitor past the limits and boundaries of classical western music, overcoming the distance between performers and listeners, here no longer understood as active senders and passive recipients. Meyers aims to create “a real relationship among the audience and performers and with the music.”²

In Concert brings us back to the Latin roots of the term concert – meaning playing or singing together, without originally implying any division between performer and listener. Meyers creates an immersive space for musical encounters, exchanges, and experiments, involving everyone present in the given moment. 

During the six-week exhibition, a group of eight performers will enact a selection of Meyers’ works. A meta-score composed by the artist provides the structure for the entire exhibition and gives rhythm to the succession of the arrangement of performances. Starting from the central piece of the show, the large-scale performance Serious Immobilities (2013), the unique path of In Concert unfolds. In Duet (2014), for example, the visitor is invited to sing along, face to face, with one of the performers. The New Empirical (840hz) (2013), consists of a modified grand piano. Solely through its presence, an invitation is extended to the audience to take the stage by playing it. 

Meyers’ will also present a new work, K Club (2019), specifically conceived for In Concert and designed in dialogue with OGR’s twofold mission of art and concert space. K Club reverses the experience of clubbing: instead of being part of a multitude, the visitor finds him or herself alone in the spacious, post-industrial concert hall, protagonist of an intimate pas de deux with the DJ.

Ari Benjamin Meyers – In Concert at the OGR - Officine Grandi Riparazioni, Turin, Italy follows Ari Benjamin Meyers – TACET at Kasseler Kunstverein, Kassel, Germany (18.01.2019 – 03.02.2019) curated by Judith Waldmann. 

The Kasseler Kunstverein and the OGR Turin are grateful for the generous support by Esther Schipper, Berlin.

The OGR - Officine Grandi Riparazioni of Turin, is a center for cultural production and interdisciplinary experimentation of over 35.000 square meters, entirely redeveloped by the CRT Foundation and inaugurated on 30 September 2017. The OGR have the ambition to bring together three souls - art in all its forms, scientific, technological and industrial research, as well as food & beverage - in connection with talent, local best practices and international excellence. In 2013, the CRT Foundation acquired the area in a state of decay and redeveloped it: the largest direct investment on a single project, as well as one of the greatest examples of venture philanthropy in Europe today.

After 1.000 days of work, the former train workshops were reborn as a hub: since the reopening, site-specific works by William Kentridge, Patrick Tuttofuoco, Arturo Herrera, Liam Gillick have been created and exhibited; solo shows by artists from all over the world have been hosted, such as Tino Sehgal, Susan Hiller, Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh, Hesam Rahmanian, Mike Nelson; and great names in international music scene - from The Chemical Brothers to Kraftwerk, from Kamasi Washington to New Order, from John Cale to Michael Nyman, from Tony Allen&Jeff Mills to Bombino - have performed here as new partnerships have emerged with festivals and places of local and European culture, from the Turin Jazz Festival to the Manchester International Festival, which qualify the OGR as a real center of experimentation among the most productive and dynamic in Europe.

Exhibited works: Serious Immobilities, 2013; The New Empirical (840hz), 2013; Duet, 2014; Untitled for Choir (Beating Time), 2015; Manifesto, 2017; Anthem, 2017; K Club, 2019.

The K Club performance will be repeated on March 13, 2019.

Ari Benjamin Meyers (1972, New York, USA) is an artist and composer. His work was shown in institutions such as Kasseler Kunstverein, Kassel; Witte de With, Rotterdam; Lenbachhaus, Munich; Hamburger Bahnhof, Berlin; K21 and K20, Düsseldorf, Museum of Modern Art Warsaw; Martin-Gropius-Bau, Berlin; Lyon Biennale of Contemporary Art and Liverpool Biennial of Contemporary Art.

¹ Ari Benjamin Meyers, in: Marie-France Rafael (Ed.): Ari Benjamin Meyers – Music on Display. Berlin 2016. p. 65.

² ibid. p. 33

PRACTICAL INFORMATION

Ari Benjamin Meyers – In Concert

Exhibition curated by Valentina Lacinio and Judith Waldmann

BINARIO 1

March 1 – April 14, 2019

OGR – Officine Grandi Riparazioni 

Corso Castelfidardo 22, Turin

www.ogrtorino.it