NEW!! PREVIEW! OSSERVATORIO FONDAZIONE PRADA PRESENTA “TRAINING HUMANS” UNA MOSTRA DI KATE CRAWFORD E TREVOR PAGLEN DAL 12.9.2019 - GALLERIA VITTORIO EMANUELE II - MILANO

OSSERVATORIO FONDAZIONE PRADA


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“TRAINING HUMANS”
UNA MOSTRA DI
KATE CRAWFORD E
TREVOR PAGLEN
DAL 12.9.2019 

Fondazione Prada presenta “Training Humans”, una mostra concepita da Kate Crawford, artista, professoressa e studiosa nell’ambito dell’intelligenza artificiale, e Trevor Paglen, artista e ricercatore, nella sede di Osservatorio dal 12 settembre 2019 al 24 febbraio 2020. L’anteprima stampa si svolgerà l’11 settembre.

“Training Humans” è la prima grande mostra fotografica dedicata a immagini di training: repertori di fotografie utilizzate per insegnare ai sistemi di intelligenza artificiale (IA) come “vedere” e classificare il mondo. In questa mostra Crawford e Paglen esplorano l’evoluzione delle collezioni di immagini di training dagli anni Sessanta a oggi. Il progetto interroga lo stato attuale dell’immagine nell’intelligenza artificiale e nei sistemi algoritmici, dall’istruzione e la sanità alla sorveglianza militare, dall’applicazione della legge e la gestione delle risorse umane al sistema di giustizia penale. In particolare “Training Humans” esplora due tematiche chiave: la rappresentazione, l’interpretazione e la codificazione degli esseri umani attraverso dataset di training e le modalità con cui i sistemi tecnologici raccolgono, etichettano e utilizzano questi materiali. Quando la classificazione di esseri umani attraverso l’intelligenza artificiale diventa più invasiva e complessa, i pregiudizi e le implicazioni politiche presenti al loro interno appaiono più evidenti.

Come affermano gli artisti, “quando abbiamo iniziato a elaborare l’idea della mostra, oltre due anni fa, volevamo raccontare la storia delle immagini utilizzate per il ‘riconoscimento’ di esseri umani nel settore della computer vision e dei sistemi di intelligenza artificiale. Non ci interessavano né la versione inflazionata dell’IA applicata al marketing né le favole distopiche sui robot del futuro. Volevamo piuttosto riflettere sulla materialità dell’IA e considerare queste immagini materiali come parte di una cultura visuale in rapida evoluzione e fondata sulle macchine. Per farlo abbiamo dovuto aprire la ‘scatola nera’ e studiare dall’interno il funzionamento di questi motori della visione”.

Osservatorio Fondazione Prada
Galleria Vittorio Emanuele II, Milano
T. +39 0256662634

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