NEW!! LE INTERVISTE "LE SQUADRE DEL TEAM DEL FUTURO" - MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA VALENTINA D’ORSO DEPUTATO DEL MOVIMENTO 5 STELLE - TEAM GIUSTIZIA E AFFARI ISTITUZIONALI
LE INTERVISTE
"LE SQUADRE DEL TEAM DEL FUTURO"
MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA
VALENTINA D’ORSO
DEPUTATO
DEL MOVIMENTO 5 STELLE
TEAM GIUSTIZIA E AFFARI ISTITUZIONALI
Valentina D'Orso: diploma in maturità classica con la
votazione di 100/100, laurea in giurisprudenza con votazione 110/110, diploma
di specializzazione in professioni legali conseguito con la votazione di 68/70
presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “G.
Scaduto” di Palermo, da novembre 2006 ad ottobre 2007 esercita le funzioni
onorarie di Pubblico Ministero innanzi agli Uffici del Giudice di Pace compresi
nel circondario del Tribunale di Termini Imerese su delega della Procura di
Termini Imerese, avvocato iscritto all'albo dal 2010 con esperienza in ambito
civilistico, titolo di mediatore professionista in materia civile e commerciale
conseguito a febbraio 2011, è stata componente del consiglio direttivo
della sezione AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Palermo. Da
marzo 2018 portavoce alla Camera dei deputati, componente della Commissione
Giustizia e della Commissione bicamerale per la semplificazione, co-firmataria
e relatrice della proposta di legge A.C. 1524 (in materia di prevenzione e
contrasto al fenomeno del bullismo).
Come prima domanda
chiediamo a Valentina D’Orso come si è avvicinata al Movimento 5 Stelle.
Mi sono avvicinata
al Movimento 5 Stelle nel giugno 2015 in occasione delle c.d. Agorà cittadine
organizzate a Palermo dai Portavoce nazionali e regionali. Nel febbraio 2016 ho
iniziato a partecipare alle riunioni del gruppo/tavolo di lavoro "Politiche
Sociali" organizzato dal meet up di Palermo, mettendo a disposizione le
mie competenze e la mia esperienza professionale, avviando in particolare uno
studio sulle criticità dei meccanismi di erogazione dei contributi di
integrazione all'affitto, per la morosità incolpevole e per il disagio
alloggiativo, studio che ho successivamente esteso al fenomeno dell'emergenza
abitativa nel Comune di Palermo. Grazie all'approfondimento di tali
problematiche ho partecipato alla stesura del relativo punto del programma per
le elezioni amministrative celebratesi a Palermo nel giugno 2017. In occasione
della redazione del medesimo programma elettorale ho approfondito, altresì, lo
studio sui regolamenti per la gestione condivisa, la cura e rigenerazione dei
beni comuni urbani e sui c.d. Patti di collaborazione tra amministrazione e
cittadini. Ho collaborato al tavolo di lavoro degli attivisti palermitani che
ha studiato la regolamentazione della figura dell'ispettore ambientale da
introdurre a livello comunale. Infine ho partecipato alle attività del
gruppo di attivisti della Sesta Circoscrizione del Comune di Palermo (che ho
contribuito a costituire) impegnandomi nella conoscenza del territorio di
riferimento, nell'analisi delle sue criticità e potenzialità, nella segnalazione
dei disservizi, nell'ascolto delle istanze dei cittadini, nello studio e nella
formulazione di proposte concrete da sottoporre all'amministrazione. Ho
partecipato all'organizzazione di numerosi banchetti informativi e di eventi
sul territorio.
Con il programma di
riorganizzazione del Movimento 5 Stelle e con il lancio del Team del Futuro,
hai proposto una squadra per il tema della Giustizia e Affari Istituzionali.
Come è nato il progetto?
La mia candidatura nasce
da un percorso condiviso con i colleghi M5S componenti della Commissione
Giustizia alla Camera dei Deputati. Stante la complessità, ampiezza e
delicatezza dell'area di riferimento, infatti, abbiamo ritenuto opportuno
che vi fosse una candidatura espressione unitaria della Commissione. Sono onorata
della fiducia che i colleghi hanno voluto riporre in me e colgo anzi questa
occasione per ringraziarli. Evidentemente hanno apprezzato la passione e
l'impegno che ho messo nei lavori parlamentari portati avanti in questi mesi e
soprattutto la mia capacità di lavorare in squadra e cercare sempre
condivisione e sintesi. Nel caso venissi eletta quale Facilitatore dell'area
"Giustizia e Affari Istituzionali" sono sicura di poter contare sul
supporto e sulle competenze dei miei Colleghi di commissione per cui - possiamo
dire - che la mia squadra ha una marcia in più perché nasce già
"allargata". Anche la stesura del Progetto nasce da un lavoro di
confronto e sintesi condiviso con tutti i futuri componenti del Team e contiene
contributo ed impronta di ognuno di loro. Ho scelto dei profili di altissimo
livello e diversificati tra loro proprio perché l'area "Giustizia ed
Affari Istituzionali" comprende tantissime tematiche di rilevanza
strategica e culturale, tra cui Antimafia, Diritti Civili e Pubblica Amministrazione
e sarà chiamata pertanto a dare risposte e a sollecitare riflessioni ed azioni
approfondite e ponderate.
Quali ritieni siano le
principali e più urgenti criticità nel settore della Giustizia?
Una delle criticità più
rilevanti tanto nel campo della Giustizia che in quello della Pubblica
Amministrazione credo sia la mancanza di un'adeguata informazione dei cittadini
attivi in merito ad alcune norme già in vigore e ad alcuni strumenti già esistenti
che potrebbero aiutare i cittadini a meglio tutelare i propri diritti ma che
purtroppo sono appunto poco conosciuti. Un cittadino informato è un cittadino
libero e consapevole dei propri diritti. Per questo, la prima azione del
team “Giustizia e affari Istituzionali” sarà una capillare campagna di
divulgazione delle leggi approvate in questi mesi di Governo nonché di tutti
gli strumenti che i cittadini possono utilizzare per ottenere informazioni
utili e monitorare il regolare e trasparente andamento della pubblica
amministrazione e per segnalare eventuali disfunzioni (ad es. accesso civico,
FOIA, valutazione partecipata dei servizi della P.A, trasparenza e
anticorruzione, etc...). Diffonderemo, inoltre, la conoscenza degli strumenti
di risoluzione delle controversie alternativi al contenzioso come la
mediazione, la negoziazione assistita, gli arbitrati perché sono strumenti che
consentono spesso di arrivare ad un risultato in minor tempo e con minor
dispendio di denaro e consentono anche di sovraccaricare meno gli uffici
giudiziari. E ciò per restituire fiducia ai cittadini nelle istituzioni e per
spronare la P.A. ad essere più efficiente e virtuosa. La campagna di
informazione e formazione partirà sin dalle scuole dove andremo a parlare della
nostra Costituzione, del rispetto per la persona, del rispetto per le regole,
della cultura della legalità e dell'antimafia, delle forme di partecipazione e
di democrazia diretta per sollecitare nelle nuove generazioni l'interesse alla
gestione sana della res publica. Perché è anche attraverso la diffusione di
questi valori che si può sradicare la mentalità mafiosa, terreno fertile per la
criminalità organizzata e per la corruzione, che continuano ad essere le piaghe
del nostro Paese.
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