MUSEO DELLA PERMANENTE presenta la mostra "VENTI E VENTI" uomo/ spazio/ ambiente Artisti della Permanente e un secolo di percorsi e movimenti dal 6 - 12 ottobre 2021 - INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE
VENTI E VENTI
uomo/ spazio/ ambiente
Artisti della Permanente e un secolo di percorsi e movimenti
a cura della Commissione Artistica 2019-2020 2020-2021
Giulia Crotti, Yang Sil Lee, Giancarlo Nucci
apertura al pubblico 6 - 12 ottobre 2021
orari tutti i giorni, 10.00-18.30
sede: Museo della Permanente, via Turati 34, Milano
ingresso libero
Si consiglia la prenotazione a news@lapermanente.it
Obbligo di Green pass e mascherina.
Regole di accesso complete su www.lapermanente.it
Al via “VENTI E VENTI uomo/ spazio/ ambiente. Artisti della Permanente e un secolo di
percorsi e movimenti”.
Si tratta di un progetto pensato per il marzo 2020, con il proposito di riferirsi all'ultimo secolo della
storia dell'arte, in particolare alla Scuola del Bauhaus e alle varie implicazioni e ricadute che ne
derivano sulla riflessione e il dibattito contemporanei in merito al futuro del pianeta.
La mostra, a cura della Commissione Artistica della Permanente (anno 2019-2021) composta da
Giulia Crotti, Yang Sil Lee, Giancarlo Nucci, presenta oltre centosessanta opere, tra pittura,
scultura, installazione, video e fotografia, dei soci della Permanente.
Ogni artista è stato invitato, con massima libertà espressiva e creativa, a confrontarsi con la
multiforme attualità del tema e con una prospettiva storico-culturale ereditata dall'ultimo secolo
(1920-2020).
A partire dalle avanguardie novecentesche, questo periodo ha visto spesso artisti misurarsi con
la dimensione spaziale e ha lasciato, specie a Milano, segni duraturi e ben visibili nella struttura
urbanistica e nel design.
In particolare, la scuola del Bauhaus, fondandosi sulla stretta connessione fra arte e artigianato,
ha impostato i criteri di razionalismo, di funzionalismo, di serialità, i cui lasciti influenzano tutt’oggi il
nostro stile di vita, come ad esempio lo studio degli ambienti aperti, degli oggetti funzionali e del
colore. Sulla scorta della tradizione dell’ultimo secolo della storia dell’arte, l’artista è chiamato ad
indagare il rapporto tra uomo, ambiente e spazio alla luce delle condizioni presenti.
Infatti, l’artista contemporaneo è spinto ad interrogarsi su aspetti così tangibili e contingenti della
nostra vita quotidiana, destinati ad incidere marcatamente sul presente e sull'avvenire dell'umanità,
secondo il proprio linguaggio e la propria ricerca.
L'urgenza ambientale, richiamata dovunque, interpella gli autori sul contributo che l'arte può dare
in termini di consapevolezza diffusa, di riflessione approfondita, di proposta operativa e i soci artisti
della Permanente si sono sempre dimostrati attenti e interessati a cogliere segnali e fenomeni
provenienti dalla contemporaneità.
In mostra sono presenti anche le opere di Ugo Borlenghi, Ezio Enrico Foglia e Massimo
Piazza, soci artisti della Permanente, che sono venuti a mancare durante questo periodo
pandemico.
Appuntamento in mostra:
Lunedì 11 ottobre, ore 18: “Mi ricordo Claudio!”
Testimonianze, racconti, ricordi in memoria di Claudio Rizzi
Claudio Rizzi (1953-2016) per oltre dieci anni ha intrecciato la propria vicenda umana e
professionale con la vita della Permanente, attraverso la progettazione e la realizzazione di eventi
espositivi nazionali e internazionali.
In questo suo percorso ha guadagnato la stima e l'amicizia di numerosissimi artisti, che ha
avvicinato con uno sguardo aperto al di là di ogni appartenenza linguistica e anagrafica e ha
continuato a presentare sino alla sua prematura scomparsa in decine di occasioni.
Intervengono: Doriana D’elia, Ezio Mauro, Franco Marrocco, Mario Quadraroli, Maria Luisa
Simone De Grada, Renato Galbusera
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