PAOLA PIZZIGHINI PER MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA MAURIZIO DENARI CONSIGLIERE COMUNALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE NEL COMUNE ABBIATEGRASSO PER IL CICLO DI INTERVISTE “VERSO LE ELEZIONI 2022”

PAOLA PIZZIGHINI
PER MILANO SPARKLING METROPOLIS
INTERVISTA
MAURIZIO DENARI
CONSIGLIERE COMUNALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE NEL COMUNE ABBIATEGRASSO
PER IL CICLO DI INTERVISTE “VERSO LE ELEZIONI 2022”
PAOLA PIZZIGHINI, giornalista e co-founder di Milano Sparkling Metropolis, attivista di M5S, contribuisce da tempo alla nuova fase di discussione e di riorganizzazione del Movimento e al supporto delle realtà locali Lombarde M5S. Questo anche con il nuovo progetto editoriale “Verso le elezioni 2022” che ha la finalità di dare supporto ai candidati del Movimento 5 Stelle sul territorio lombardo e che oggi ospita, in questa intervista, il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle nel Comune di Abbiategrasso, Maurizio Denari.
CHI È IL NOSTRO INTERVISTATO MAURIZIO DENARI
Maurizio Denari, responsabile clienti presso una compagnia di assicurazioni.
Consigliere comunale di minoranza dal maggio 2019.
Maurizio tu sei Consigliere Comunale M5S del Comune di Abbiategrasso, qual è la situazione del Gruppo M5S di Abbiategrasso e come si sta preparando la comunità M5S alle prossime elezioni amministrative 2022. In particolare quali sono le prospettive in tema di alleanze e programmi elettorali.
Il gruppo M5S di Abbiategrasso è un gruppo molto unito che, negli ultimi due anni, è cresciuto in termini numerici anche grazie all’ingresso di attiviste ed attiviste giovani, under 30, che rappresentano una risorsa molto importante sia in termini di entusiasmo e competenze, sia come elemento essenziale per il futuro del movimento. Ci siamo preparati alle elezioni amministrative affrontando un percorso che aveva come presupposto l’attività svolta in cinque anni di opposizione nell’ambito del consiglio comunale.
Durante questo periodo abbiamo avuto modo di lavorare in stretto contatto con altri consiglieri di minoranza con i quali abbiamo condiviso battaglie politiche importanti in difesa degli interessi della nostra città, in particolare contro la realizzazione di un centro commerciale che avrebbe, come conseguenza, una inutile cementificazione del territorio, oltre a danneggiare ulteriormente la situazione del piccolo commercio locale, già molto compromessa.
Inoltre, ci siamo battuti contro il progressivo depotenziamento dell’ospedale “Costantino Cantù”, iniziato con la chiusura del pronto soccorso durante le ore serali e notturne, proseguito con il progressivo smantellamento di importanti reparti e la conseguente perdita di professionalità ospedaliere importanti, senza le quali risulta impossibile mantenere un livello di assistenza qualitativamente accettabile, il tutto a discapito dei cittadini i quali hanno assistito impotenti ad un peggioramento nella qualità dei servizi erogati, con tempi di attesa lunghissimi e spostamenti sul territorio difficoltosi anche a causa di distanze importanti rispetto ad altri ospedali, ad esempio quello di Legnano e collegamenti mediante trasporti pubblici insufficiente quando non del tutto inesistenti.
In questo contesto sono stati avviati i contatti con altre forze politiche di minoranza, propedeutici ad avviare un percorso che ci ha portati a definire un programma condiviso e ad individuare un candidato sindaco che potesse essere l’interprete autorevole di questo progetto.
Il programma di governo della città che abbiamo definito è molto ambizioso e non poteva essere altrimenti, dopo cinque anni di amministrazione caratterizzati da totale immobilismo e assenza di prospettive di medio e lungo periodo, che hanno avuto come inevitabile conseguenza un progressivo deterioramento della qualità complessiva della vita in città e che hanno condannato Abbiategrasso , che esattamente novant’anni fa veniva insignita del titolo di città, a perdere quel ruolo di capofila del territorio che un tempo le veniva riconosciuto.
Il programma, costruito partendo da obiettivi comuni e condivisi, è stato sviluppato in sinergia con le altre due forze politiche che, insieme al MoVimento5Stelle, costituiscono la coalizione di centro sinistra: il Partito Democratico e la lista civica La Città.
Tra i punti programmatici più importanti ed ambiziosi, ma non velleitari, vi è la candidatura della città di Abbiategrasso a capitale italiana della cultura 2026. Tale progetto rappresenterebbe, dal nostro punto di vista, un cambio di prospettiva radicale relativamente ad una sfida che la città lancia a se stessa.
Sebbene il traguardo che ci siamo prefissi possa sembrare molto ambizioso, riteniamo che raccogliere questa sfida ed avviare un percorso, certamente non facile, verso questa meta, possa rappresentare esso stesso un occasione per rimettere in moto energie da troppo tempo sopite, che potrebbero significare per la nostra città un rilancio con importanti ricadute anche dal punto di vista economico.
Il Movimento 5 Stelle per cui ti candidi è in fase di ristrutturazione, fase che si sta protraendo oltre i tempi che erano previsti, siamo in ritardo con la riorganizzazione territoriale, molti temi fondanti non sono stati ancora affrontati come il limite dei due mandati, il Presidente Conte si trova in difficoltà per le note vicende giudiziarie e per le correnti interne molte delle quali “remano contro”. Cosa pensi della situazione di M5S e cosa chiedi come Consigliere Comunale di Abbiategrasso al Movimento per il sostegno dei territori e dei suoi Candidati?
La fase di riorganizzazione del Movimento è nell’ordine delle cose.
Qualsiasi movimento politico, qualsiasi partito, a maggior ragione se di “massa”, si trova ad attraversare varie fasi durante la propria vita.
La stessa considerazione la faccio in relazione alle “correnti interne”, caratteristiche anch’esse di molti partiti politici non “padronali” e , a volte, anche di quelli. Diciamo che considero le “correnti interne” legittime espressioni di un confronto democratico.
Ciò che, a mio avviso, manca al Movimento, è una fase congressuale a livello nazionale utile a fare sintesi rispetto ad una pluralità di orientamenti e a dettare una linea politica comune e condivisa.
Per quanto riguarda la situazione locale credo fermamente che se il Movimento vuole tornare a crescere non possa farlo senza partire dai territori e senza riprendere il dialogo con la base e con gli elettori.
In questo modo, a mio parere, sarà possibile ristabilire un dialogo costante per intercettare le reali esigenze dei cittadini, fornendo loro risposte e soluzioni concrete. Solo così, chi rappresenta il Movimento 5 Stelle in consiglio Comunale, potrà sentirsi orgoglioso del ruolo che ricopre, consapevole di poter contare concretamente sul supporto dei portavoce regionali e nazionali nel rispondere alle istanze dei cittadini che rappresenta, contribuendo a migliorare la qualità dei servizi, del territorio e quindi la qualità di vita delle persone.
CHI E’ LA NOSTRA GIORNALISTA
PAOLA PIZZIGHINI,
avvocato giuslavorista e giornalista è Co-founder del Blog culturale Milano Sparkling Metropolis. E’ attivista del Movimento 5 Stelle di Milano, per il quale è stata candidata alle Elezioni Europee nel 2019 e Rappresentante per la Lombardia agli Stati Generali del novembre 2020, in prima linea a supporto dei Portavoce e degli attivisti del Movimento 5 Stelle nella Città Metropolitana di Milano e in Lombardia.

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