FONDAZIONE PRADA MILANO - CINEMA GODARD PROGRAMMA MAGGIO 2025

CINEMA GODARD
PROGRAMMA MAGGIO 2025
Il programma del Cinema Godard di Fondazione Prada, curato da Paolo Moretti, esplora la complessa varietà delle immagini in movimento attraverso un articolato calendario di proiezioni, anteprime e incontri con personalità del panorama cinematografico contemporaneo. Strutturato in diverse linee di programmazione, si configura come un festival permanente, in continua evoluzione.
#Anteprima, la sezione dedicata ai film inediti prima della loro uscita nelle sale, ospita martedì 20 maggio la prima italiana di La trama fenicia, ultimo atteso lungometraggio del regista Wes Anderson in concorso al Festival di Cannes 2025. Prima della proiezione Wes Anderson è protagonista di una conversazione moderata dal giornalista Mattia Carzaniga. Venerdì 9 maggio la regista francese Léonor Serraille presenta al pubblico Ari in un incontro con l’attore Andranic Manet e Paolo Moretti. Selezionato in concorso al Festival di Berlino 2025, racconta il passaggio all’età adulta di un personaggio fragile e vulnerabile. L’evento è in collaborazione con il Bellaria Film Festival.
#Supernova, il focus sui talenti emergenti del cinema contemporaneo, propone sabato 10 maggio That Summer in Paris, lungometraggio d’esordio della regista francese Valentine Cadic. Presentato all’ultimo Festival di Berlino, il film segue il percorso di formazione di una giovane donna sullo sfondo della Parigi dei Giochi Olimpici. La proiezione è seguita da una conversazione tra la regista e Paolo Moretti.
L’artista Matthew Barney è al centro dell’appuntamento mensile di #Studio, la sezione sulle contaminazioni tra cinema e arti visive. Sabato 24 maggio Barney è protagonista di un incontro con Paolo Moretti e Katya Inozemtseva, Head of Curatorial Department di Fondazione Prada, dedicato a uno dei suoi lavori più emblematici e controversi, il ciclo di Cremaster (1994 – 2002). Venerdì 23 maggio un programma di proiezioni propone l’intero ciclo dell’opera incluso Cremaster 1, i cui materiali preparatori sono esposti nella mostra “A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema”, in corso negli spazi di Osservatorio fino all’8 settembre 2025.
#A Kind of Language, la linea della programmazione del Cinema Godard dedicata al progetto espositivo viene completata nel mese di maggio da Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) di Steven Spielberg, Train to Busan (2016) di Yeon Sang-ho, Il giardino delle vergini suicide (1999) di Sofia Coppola, Fanny e Alexander (1982) di Ingmar Bergman, Rebecca – La prima moglie (1940) di Alfred Hitchcock.
#Nocturna esplora l’ampio universo del cinema di genere con la complicità della rivista Nocturno. Sabato 24 maggio viene presentato in anteprima Riflesso in un diamante morto (2025), ultimo film della visionaria coppia di registi, Hélène Cattet e Bruno Forzani, in concorso all’ultima edizione del Festival di Berlino. La proiezione è seguita da una conversazione tra i registi, l’attore protagonista del film Fabio Testi e il critico Manlio Gomarasca.
#Queerelle indaga il cinema queer contemporaneo in collaborazione con Mix Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano. Opera prima di Victoria Verseau, Trans Memoria (2023), in programma domenica 18 maggio alla presenza della regista, combina materiali diversi per raccontare il dolore di un lutto e per riflettere sui temi di identità, corpo e memoria.
#Sonic rivela le molteplici connessioni tra musica e immagini in movimento. Giovedì 8 maggio Paolo Moretti introduce al pubblico la proiezione speciale di Tall Tales, dell’artista Jonathan Zawada che accompagna l’uscita dell’omonimo album del produttore discografico Mark Pritchard e di Thom Yorke, frontman dei The Smile e dei Radiohead. Mixato appositamente per gli impianti audio delle sale cinematografiche, l’album si trasforma in un’esperienza immersiva e sensoriale.
#Classici presenta, in versione restaurata, i film che hanno lasciato un segno nella storia del cinema e nell’immaginario collettivo come L’angelo azzurro (1930), capolavoro del cinema tedesco che segna l’inizio del lungo sodalizio tra il regista Josef von Sternberg e l’attrice Marlene Dietrich e Gioventù bruciata (1955), cult di Nicholas Ray che consacra un giovanissimo James Dean.
Una nuova sezione dedicata al passato recente del cinema contemporaneo viene inaugurata per colmare lo spazio temporale tra #Classici e i film di attualità proposti in #Selezione. In #Moderni vengono presentate opere che, a partire dagli anni duemila, hanno introdotto nuovi codici, rinnovando generi consolidati del panorama cinematografico e contribuendo con la loro visionarietà a definire l’immaginario del XXI secolo. In occasione del decennale dalla sua uscita nelle sale viene proposto a maggio Ex Machina (2015), debutto alla regia dello scrittore e sceneggiatore Alex Garland che indaga profeticamente l’evoluzione del rapporto tra uomo e tecnologia.
#Selezione propone alcuni dei titoli più rilevanti dell’attuale stagione cinematografica tra i quali Dreams di Dag Johan Haugerud, vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino 2025, The Shrouds – Segreti sepolti, ultimo film di David Cronenberg presentato in concorso al Festival di Cannes nel 2024, Lumière – L'avventura del cinema (2024) di Thierry Frémaux, Away (2019), lungometraggio d’esordio di Gints Zilbalodis, regista dell’acclamato Flow – Un mondo da salvare (2024), The Brutalist (2024) di Brady Corbet, Queer (2024) di Luca Guadagnino, The Silent Trilogy (2012 – 2023) di Juho Kuosmanen, Reinas (2024) di Klaudia Reynicke.

Commenti