FONDAZIONE PRADA MILANO - CINEMA GODARD OTTOBRE 2025

CINEMA GODARD OTTOBRE 2025
Rassegne e focus dedicati a figure chiave del cinema contemporaneo, anteprime e incontri con i protagonisti del panorama italiano e internazionale caratterizzano il programma, a cura di Paolo Moretti, del Cinema Godard di Fondazione Prada.
#Anteprima presenta film inediti prima della loro uscita in sala. Domenica 12 ottobre è proposto My Father and Qaddafi (2025) di Jihan K, documentario sulla scomparsa dell’ex ministro degli Esteri libico Mansur Rashid Kikhia, selezionato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. La proiezione, in collaborazione con il FESCAAAL – Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, è seguita da un incontro con la regista. Venerdì 24 ottobre Virgilio Villoresi racconta al pubblico la genesi del suo primo lungometraggio Orfeo (2025), presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e ispirato a Poema a fumetti (1969) di Dino Buzzati. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il Trieste Science+Fiction Festival.
La #Soggettiva di ottobre ripercorre l’opera di Kelly Reichardt, una delle voci più originali del cinema indipendente americano degli ultimi decenni che si è affermata per il suo stile minimalista, antispettacolare e intenso. Sabato 25 ottobre è proposto in anteprima The Mastermind (2025), il nuovo film di Reichardt, in concorso all’ultimo Festival di Cannes. La rassegna è completata da Old Joy (2006), Wendy and Lucy (2008), Meek’s Cutoff – Il sentiero di Meek (2010), Night Moves (2013), Certain Women (2016), First Cow (2019) e Showing Up (2022).
Michael Almereyda e Courtney Stephens sono i protagonisti di #Studio, la sezione dedicata alla contaminazione tra cinema e arti visive, con il loro film-saggio John Lilly and the Earth Coincidence Control Office (2025). Presentata al Festival di Rotterdam, l’opera esplora la visionaria ricerca del neuroscienziato americano John C. Lilly. La proiezione, in programma domenica 5 ottobre, è seguita da una conversazione tra i registi e Sergio Fant, codirettore artistico di Archivio Aperto di Bologna.
Il programma di ottobre dedica due approfondimenti a Werner Herzog, Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia 2025, e ad Ari Aster, regista e sceneggiatore che ha ridefinito il genere horror. Il focus #WH offre una selezione dei primi lungometraggi realizzati dal maestro tedesco, come Aguirre, furore di Dio (1972), L’enigma di Kaspar Hauser (1974), La ballata di Stroszek (1976), e Fitzcarraldo (1982). #AA indaga la filmografia del regista americano con i film Hereditary – Le radici del male (2018), Midsommar – Il villaggio dei dannati (2019), Beau ha paura (2023), ed Eddington (2025), ritratto grottesco degli Stati Uniti che mescola western, dramma psicologico e commedia dark, in concorso all’ultimo Festival di Cannes.
#Nocturna, l’appuntamento mensile dedicato al cinema di genere, presenta venerdì 31 ottobre il film d’esordio di Emilie Blichfeldt The Ugly Stepsister (2025), una provocatoria rilettura della favola di Cenerentola. Introdotto da Manlio Gomarasca, direttore della rivista Nocturno, il film è seguito dalla proiezione di The Rocky Horror Picture Show (1975), trasposizione cinematografica del celebre musical teatrale.
#Sonic rivela le molteplici connessioni tra musica e immagini in movimento. Domenica 26 ottobre è proiettato in anteprima Depeche Mode: M (2025), documentario sugli storici concerti tenuti dalla band britannica al Foro Sol di Città del Messico. La proiezione è preceduta dalla presentazione di Alessandro Stellino, critico e direttore artistico del Festival dei Popoli.
Giovedì 9 e 23 ottobre, due proiezioni speciali rendono omaggio al primo lungometraggio di Alejandro G. Iñárritu, Amores Perros (2000), in occasione della mostra “Sueño Perro”, in corso alla Fondazione Prada a Milano fino al 26 febbraio 2026.
#Classici riscopre, in versione restaurata, i film che hanno segnato la storia del cinema e l’immaginario collettivo degli ultimi decenni. Questo mese sono proposti Pane e tulipani (2000) di Silvio Soldini, in collaborazione con l’Istituto Luce, L’occhio che uccide (1960) di Michael Powell e L’impero dei sensi (1976) di Nagisa Ōshima.
#Selezione riunisce alcuni tra i film attualmente in sala, come La voce di Hind Rajab (2025) di Kaouther Ben Hania, Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia, Agon (2025) di Giulio Bertelli, Together (2025), lungometraggio d’esordio di Michael Shanks, presentato al Sundance Film Festival, Testa o croce? (2025) di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, Sotto le nuvole (2025) di Gianfranco Rosi, e Duse (2025) di Pietro Marcello, entrambi in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

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