NEW!! LE INTERVISTE - MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA SIMONA NOCERINO SENATRICE E MEMBRO DELLA XI COMMISSIONE PERMANENTE LAVORO PUBBLICO E PRIVATO, PREVIDENZA SOCIALE


LE INTERVISTE

MILANO SPARKLING METROPOLIS INTERVISTA

SIMONA NOCERINO

SENATRICE E MEMBRO DELLA XI  COMMISSIONE PERMANENTE LAVORO PUBBLICO E PRIVATO, PREVIDENZA SOCIALE


Simona Nocerino, milanese, classe 1968, ha lavorato nel settore Assicurativo.
È stata eletta nel 2018 come Senatrice del Movimento 5 Stelle ed è membro della XI Commissione Permanente Lavoro Pubblico e Privato e Previdenza Sociale.


La prima domanda che rivolgiamo a Simona Nocerino è come si è avvicinata alla politica ed al Movimento 5 Stelle.
Mi sono avvicinata al MoVimento 5 Stelle dopo aver assistito ad uno spettacolo di Beppe Grillo. Concordando con il suo pensiero, nel 2014 ho iniziato la mia attività di attivista che, quattro anni dopo, mi ha portato alla candidatura e all'elezione a senatrice, membro della Commissione Lavoro.


Lei è promotrice anche nell’ambito della XI Commissione Permanente Lavoro Pubblico e Privato,  Previdenza Sociale della Legge sul caregiver familiare, vuole descriverci in cosa consiste?

Il disegno di legge che ho presentato come prima firmataria ha come oggetto il riconoscimento del caregiver familiare, ruolo in realtà presente in decine di migliaia di famiglie italiane in difficoltà. Quello del caregiver familiare è un profilo fondamentale, per troppo tempo privo delle necessarie tutele. Fondamentale sia per il milione di famiglie coinvolte sia per lo Stato italiano. L'esigenza di scrivere questo disegno di legge nasce da un sentimento, l'amore, che proviamo nei confronti dei nostri familiari malati e/o disabili. Con questo ddl riconosciamo una volta per tutte quei diritti, finora pressoché assenti, a tutte quelle persone che ad oggi sono "invisibili". La proposta, che è all'attenzione della Commissione Lavoro, integra gli emendamenti approvati nella legge di bilancio 2018 e propone la tutela previdenziale e sanitaria del caregiver familiare. Stabilisce che la qualifica di caregiver familiare può essere riconosciuta limitatamente ad un familiare per ogni assistito. Tiene conto di due aspetti fondamentalmente critici per ogni famiglia di persone malate: la dimensione psicologica e la dimensione economica. Per quanto riguarda la dimensione emotiva, con il mio ddl intendo conciliare l'attività lavorativa con quella di cura e assistenza. Non solo attraverso la possibilità per il caregiver di avere, nei momenti in cui egli è impegnato o ha bisogno di cure, un operatore socio-sanitario che si prenda cura del malato nel suo stesso identico modo. Ma anche tramite un supporto psicologico che gli permetta di prevenire o gestire lo stress psico-fisico. Da un punto di vista economico, invece, il beneficio è duplice. Da un lato, si dà la possibilità al caregiver di andare in pensione anticipata attraverso il riconoscimento dei contributi figurativi come da lavoro domestico, che saranno sommati a quelli della sua attività; dall'altro, le aziende dovranno per legge garantire loro la possibilità del telelavoro o del lavoro agile. Inoltre, gli insegnanti che hanno un familiare con invalidità grave, che necessita perciò di assistenza, non potranno essere assegnati a scuole che siano logisticamente troppo lontane da casa.  

Un altro tema importante sempre legato al tema del Lavoro che si sta realizzando in questi mesi grazie al Movimento 5 Stelle è quello del Reddito di Cittadinanza. Le chiediamo un aggiornamento sullo stato di attuazione del progetto.

Il 27 febbraio il Decreto sul reddito di Cittadinanza è stato approvato in Aula in Senato, dopo un intenso lavoro in Commissione Lavoro. Siamo riusciti a migliorare alcuni aspetti del provvedimento, prevedendo - per esempio - maggiori benefit per i nuclei familiari che hanno al proprio interno figli minori o parenti disabili. Dal 6 marzo è possibile presentare, presso le Poste, i Caf oppure sul sito del Governo la domanda per ottenere il beneficio. Il Reddito di Cittadinanza non solo contrasterà la povertà, la disuguaglianza e l'esclusione sociale ma farà da volano al lavoro e alla formazione professionale. Attraverso la riforma delle politiche attive, i cittadini che oggi sono fuori dal mercato del lavoro potranno frequentare dei corsi di formazione per reinserirsi al suo interno. Il nostro prossimo obiettivo è l'istituzione del salario minimo orario, un'altra storica battaglia del MoVimento 5 Stelle: con questa misura, nessun lavoratore potrà guadagnare meno di 9 euro lordi all'ora. Contrasteremo così il fenomeno del dumping salariale.


Come di consueto per concludere l’intervista chiediamo alla Senatrice Simona Nocerino un messaggio per i lettori di Milano Sparkling Metropolis

Abbiamo bisogno di un Paese diverso. In questi anni la politica è stata spesso sottomessa a logiche e a capi di partito, con politici schiavi di un voto, di una preferenza, di poltrone. L'Italia ha bisogno di essere rappresentata da persone libere, oneste, trasparenti e coerenti, che non usano il mandato che gli elettori gli hanno dato per la loro affermazione personale, ma per affrontare i reali problemi dei cittadini. Dobbiamo impegnarci al massimo a prescindere dal nostro ruolo, perché questa battaglia la dobbiamo vincere assieme, come comunità. Abbiamo una grande opportunità: stiamo scrivendo, ognuno di noi nel suo piccolo, la storia di questo Paese. Andiamo avanti.

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